RIVISTA VETRO Feb/Mar 2024 | Page 56

FOCUS
Cambiamenti climaticI
Interazioni ambientali con il sistema vetrato - prima parte
Lastra di vetro esterno : monolitico temprato molato a filo grezzo con deposito superficiale di ossidi metallici tesi a ridurre sia le dissipazioni di calore che l ’ apporto di eccessiva energia solare all ’ interno dell ’ ambiente . Il vetro è marcato CE secondo UNI EN 12150-2
Profilo distanziale : canalino a “ bordo caldo ” sigillatura primaria : butilica sigillatura secondaria : poliisobutile
COME INCIDONO SOLE , VENTO E ACQUA SU TALE SISTEMA VETRATO
Sole L ’ irraggiamento solare è una delle variabili di progetto più
gravose per il “ sistema vetro ”, perché ne influenza il comportamento sia dal punto di vista chimico ( aggressione U . V . dei polimeri ) sia dal punto di vista termico . L ’ aspetto termico , a sua volta , influenza la rigidezza a taglio dell ’ intercalare di stratifica e contemporaneamente può sollecitare il bordo del vetro in presenza di eventuali ombre .
Gas di riempimento : argon 90 %
Lastra di vetro interno : vetro stratificato di Classe 1B1 secondo UNI EN 12600 molato a filo lucido secondo UNI 11649 marcato CE secondo UNI EN 14449
Irraggiamento U . V . Le frequenze ultraviolette possono infragilire i polimeri impiegati sia per la sigillatura primaria che per la sigillatura secondaria della vetrocamera . Questi ultimi , se non opportunamente scelti , sono soggetti a frammentazione delle macromolecole costituenti e conseguente loro riradicalizzazione ( vedi Figura 2 ).
La vetrocamera , nel suo complesso , sarà marcata CE secondo UNI EN 1279-5 . La vetrata isolante che stiamo analizzando dovrà poi essere intelaiata perché il sigillante secondario impiegato non è adatto ad essere irradiato dalle frequenze U . V . dirette . L ’ impiego di un vetro monolitico temprato all ’ esterno significa , infine , che la vetrocamera presenta una superficie complessiva minore di 6 m 2 . Se la superficie fosse maggiore di 6 m 2 , secondo la UNI 7697 entrambe le lastre avrebbero dovuto essere stratificate di classe 1B1 ( vedi Figura 1 ).
Figura 2 _ Schemi delle strutture polimeriche ( organiche : polisolfuri e poliuretani , inorganiche siliconi ) di vari sigillanti secondari [ Insulating Glass Technical Manual - Dow Corning ]
Figura 1 _ Una vetrocamera analoga a quella ipotizzata nel presente articolo
L ’ operazione di frammentazione delle macromolecole organiche è dovuta alle alte energie proprie delle radiazioni U . V . ( soprattutto nel range 280-380 nm [ Ludwig , B . & Wolf , A . T . 1986 , ‘ Insulating glass sealants - Test and evaluation criteria ’, Kautschuk und Gummi , Kunststoffe , 39 ( 10 ), 922 - 928 ]). L ’ interazione dei radicali generati dalla scissione molecolare con le molecole di ossigeno presenti nel gas di riempimento e con quelle permeate dall ’ ambiente aggrava l ’ effetto di infragilimento . L ’ unica classe di polimeri che resiste bene alle radiazioni ultraviolette dirette è quella dei siliconi ( polimeri inorganici ) stante la loro struttura Si-O rispetto alla struttura organica ( C-C ) di polisolfuri e poliuretani . Il motivo è connesso all ’ energia di legame Si-O che è di 535 kJ / mole ben superiore a quella dei legami C-C ( 335 kJ / mole ) e C-O ( 339 kJ / mole ).
56 Febbraio-Marzo | 2024