DOSSIER
Il vetro e l ’ ambiente
de a una temperatura più bassa , ma anche di ridurre le emissioni in atmosfera e risparmiare materie prime ed energia ”. L ’ innovazione , dunque , come uno dei driver più potenti del settore del vetro piano sia dal punto di vista tecnologico ma anche legata all ’ organizzazione della filiera . “ Vetri più leggeri , spessori sempre più sottili - chiosa Francato , Saint-Gobain Italia - perché per produrre uno spessore più basso impiego meno energia , e aumenta la capacità in quanto si produce in tonnellate e si installa in metri quadrati . Vetri sottili quindi da 2 , 3 mm che mantengono le stesse caratteristiche a livello di performance energetiche . Non solo - continua - ma riducendo il peso del vetro si riduce ciò che gli sta intorno , cioè la ferramenta , le cerniere , che lavorano meno e possono essere anch ’ esse più leggere ”. Anche la logistica rientra nelle strategie olistiche , al fine di migliorare il più possibile le sinergie tra la produzione e il processo di finitura e ridurre le emissioni di CO 2
. Si parla di ottimizzazione logistica interna con impianti integrati e meglio strutturati come la stratifica delle lastre di vetro direttamente negli stabilimenti . Ma anche ottimizzazione dei trasporti di prodotti finiti , con l ’ impiego laddove possibile di mezzi a gas se non addirittura elettrici .
IL FUTURO DEL VETRO “ Siamo molto fiduciosi sul futuro del vetro - dichiara Luis Homet , Guardian Glass - che riteniamo continuerà a essere un ‘ attore ’ fondamentale nell ’ industria edilizia , fornendo grandi soluzioni in grado di migliorare l ’ efficienza energetica , il comfort , la sicurezza e la protezione ”. “ L ’ aspetto straordinario del vetro è quello di essere un supporto trasparente che ingloba sempre prestazioni nuove - incalza Benini , Pilkington Italia - Siamo passati da avere il vetro chiaro a quello basso emissivo , adesso c ’ è il vetro anticorrosione sia per gli ambienti esterni che per quelli interni come le docce : abbiamo lanciato da poco un vetro che evita la collisione dei volatili , cosa quest ’ ultima su cui abbiamo avvertito una crescente sensibilità . L ’ ultima frontiera ? Un vetro che monta all ’ interno i pannelli fotovoltaici , quindi rimane trasparente ma diventa una parte attiva nella produzione di energia e permette di ridurre ulteriormente l ’ impatto dei nostri edifici ”. E poi , spazio alla fantasia : il vetro è senza dubbio un oggetto bellissimo ed essendo materiale inerte , a differenza dei suoi corrispettivi plastici non degrada nel tempo , non si graffia , non diventa giallo e ha molti vantaggi , fra cui un migliore comportamento al fuoco e l ’ infinita possibilità di riciclo .
I PRODOTTI
AGC
RIDOTTA IMPRONTA DI CARBONIO
Come abbiamo visto AGC , nel quadro della roadmap verso la neutralità del carbonio , ha annunciato che entro la fine del 2022 produrrà una gamma di vetri float con un ’ impronta di carbonio notevolmente ridotta , inferiore a 7 kg di CO 2 per m 2 per il vetro chiaro ( spessore 4 mm ). Questa operazione consentirà al Gruppo , uno dei maggiori produttori di vetro piano al mondo , di ridurre di oltre il 40 % le emissioni di carbonio generate durante la produzione di questo vetro .
GUARDIAN GLASS
IN SINERGIA CON IL SOLE
Negli ultimi mesi , Guardian Glass ha lavorato allo sviluppo e al lancio di prodotti innovativi adattati all ’ Italia come il prodotto Guardian Sun 35 , che sostiene gli sforzi dell ’ industria delle finestre per accelerare la transizione energetica e il risparmio . Tra i principali vantaggi di Guardian Sun 35 : aiutare a ridurre il calore solare in estate e la perdita di calore in inverno , contribuendo a migliorare il comfort nelle case durante tutto l ’ anno e consentendo , al contempo , alti livelli di luce naturale nelle abitazioni . Il vetro può anche contribuire al risparmio energetico in termini di riduzione della domanda di riscaldamento , raffreddamento e illuminazione artificiale .
62 Febbraio-Marzo | 2023