RIVISTA VETRO Feb/Mar 2023 | Page 34

ECONOMIA
Economia cinese e recessione in Occidente
una volta , ma le interrelazioni sono tuttora così strette che un raffreddore dell ’ economia cinese può fare venire una forte influenza in tutto l ’ Occidente . Con un PIL di 121.020 miliardi di yuan ( poco meno di 17.000 miliardi di euro ), la Cina sta consolidando la sua posizione di seconda economia mondiale , appena dietro gli Stati Uniti e ben davanti al Giappone . Il Guangdong da solo ha un PIL equivalente a quello del Canada .
L ’ EXPORT E LA CINA Certo , se guardiamo soltanto al dato dell ’ export la Cina potrebbe sembrare poco importante per l ’ Italia . Le imprese italiane sono poco esposte verso la Cina , che pesa solo per il 2,9 % del nostro export rispetto al 7,6 % di quello tedesco e al 4,8 % di quello francese . Ma anche le imprese italiane fanno parte delle filiere produttive internazionali e da un lato lavorano per quelle tedesche ( che sono forti esportatrici in Cina ), dall ’ altro dipendono direttamente o indirettamente dalla Cina per materie prime , semilavorati , componentistica , prodotti finiti che entrano nei processi produttivi . I ripetuti stop delle fabbriche cinesi nel periodo della pandemia hanno causato considerevoli danni all ’ industria di tutti i Paesi europei , Italia inclusa . Che la Cina sia un importante fornitore di una varietà di beni di base , intermedi e di consumo è risaputo , ma la sorpresa è l ’ ordine di grandezza . In ogni settore industriale a livello mondiale le quote della produzione Made in China sono impressionanti . Bastano tre esempi : mascherine ( circa la metà ), ingredienti farmaceutici attivi ( circa 40 %) e chips ( 35 %). Anche prodotti apparentemente banali come l ’ aspirina sono di quasi impossibile produzione se la Cina non fornisce parti e componenti di valore unitario modestissimo , ma di valore strategico quasi infinito . Le carenze di input cinesi hanno avuto costi significativi nel resto del mondo . In Francia , per esempio , tra febbraio e giugno 2020 le imprese esposte al lockdown cinese registrarono un calo del 5,5 % delle vendite interne e del 5 % delle esportazioni rispetto ad imprese comparabili non esposte . Ma non c ’ è soltanto un rischio “ industriale ”. L ’ economia cinese è fortemente indebitata , ha un settore immobiliare in grave crisi e lo scoppio di una crisi finanziaria cinese potrebbe avere conseguenze ancora più gravi di quella mondiale del 2007 . Nel complesso , la Cina sta soffrendo di problemi strutturali che si sono creati nei passati decenni e che ora stanno venendo al pettine .
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CHIUSURA DEL 2022 IN FRENATA , RIPARTENZA INCERTA NEL 2023 ( CINA , VAR . % A 12 MESI , DATI MENSILI )
Produzione industriale Vendite al dettaglio Previsione prod . ind . Previsione vend . dett . dic-19 mar-20 giu-20 set-20 dic-20 mar-21 giu-21 set-21 dic-21 mar-22 giu-22 set-22 dic-22 mar-23 giu-23 set-23 dic-23
Fonte : elaborazioni CSC su dati IHS - S & P Global
una crisi potenzialmente devastante , il settore dell ’ edilizia abitativa rimane in profonda caduta , con un calo sensibile delle vendite e di avviamenti , completamenti e finanziamenti di nuovi cantieri . Nel crollo complessivo del settore immobiliare ( -10%), si distingue la frana delle vendite di spazi commerciali ( -24%). Si aggiunge il calo delle vendite di terreni , con possibili ripercussioni negative sulle finanze dei Governi locali . Per sostenere gli acquisti di immobili , il Governo centrale sta varando misure per tenere a freno i tassi sui mutui . Ma una fra le molte ragioni della insolita disaffezione dei cinesi per l ’ investimento immobiliare ( oltre ai prezzi ormai “ londinesi ” delle grandi città ) è la demografia : la popolazione cinese ha cessato di crescere e , anzi , dall ’ anno scorso ha iniziato a contrarsi per la prima volta dal 1961 . La popolazione nel 2022 , pari a 1,4 miliardi , è diminuita di 850.000 unità rispetto all ’ anno precedente . Il tasso di natalità , in calo già da anni , ha toccato un minimo storico : 6,77 nascite ogni 1.000 persone ( da 7,52 nel 2021 ). È la conseguenza della “ politica del figlio unico ”, ma non solo . Il Governo ha varato incentivi per le famiglie che fanno più di due figli , ma la risposta delle famiglie non è affatto entusiasta . Anche in Cina i figli costano , le donne privilegiano la carriera e una preoccupante percentuale di giovani , soprattutto con buone qualificazioni , è senza lavoro .
IL MERCATO IMMOBILIARE CINESE Il mercato immobiliare è , attualmente , la palla al piede più pesante che frena l ’ economia . Nonostante gli sforzi del Governo e il volume di risorse finanziarie profuse per evitare
L ’ ECONOMIA CINESE La crescita economica , che era costantemente sopra il 7-8 % l ’ anno si è ridotta nel 2022 al minimo da 40 anni ( con l ’ eccezione del 2020 ), solo il 3,0 %. Quest ’ anno potrebbe arrivare
34 Febbraio-Marzo | 2023