RIVISTA VETRO ARCHITETTURA | Page 68

Ug di 0.9 . Per i vetrocamera delle cellule fisse si sono utilizzati vetri Guardian con una stratigrafia , dall ’ esterno verso l ’ interno , sviluppata come di seguito indicato :
• 10 mm Float Extraclear Sunguard Hs Ns 51 / 28 temperato con trattamento Hst
• Intercapedine da 16 mm con bordo caldo ( Cromatech ultra grigio Ral 7040 ) con gas Argon 90 %
• 8 + 8 mm due Float Extraclear stratificati con PVB acustico ( composto da due vetri induriti termicamente ) Le cellule apribili , invece , si distinguono per un ’ intercapedine più ampia , pari a 200 mm , e per l ’ uso di un vetro stratificato di 6 + 6 . I frangisole , poi , si compongono di un elemento principale in vetro extrachiaro temprato stratificato serigrafato con una densità del 50 %, con interposto PVB di sicurezza . Le lesene sono spesse 17 mm e sono agganciate alle facciate mediante un sistema appositamente studiato , che si compone di montanti e agganci bullonati , non visibili dall ’ e- sterno . Questa soluzione permette di non inficiare la percezione visiva di totale libertà di questi elementi , che raggiungono anche i 6 metri di altezza . Si combinano , poi , altre lesene in vetro , ottenuto grazie all ’ accoppiamento di vetrazioni 10 + 10 mm , fissate in cima e alla base tramite bielle metalliche in alluminio , che si inseriscono direttamente in una tasca del montante della facciata . A sua volta , questo elemento è fissato alla struttura dell ’ edificio . Ma i frangisole non sono solo in vetro . In facciata si sviluppano elementi in alluminio trattato con finitura tipo acciaio lucido , richiamando i materiali originali . Sono profondi 50 cm e hanno una lunghezza massima di 3,60 metri . Per sostenere in modo opportuno questi carichi , ogni profilo portante in alluminio delle cellule vetrate è stato rinforzato .