RIVISTA VETRO ARCHITETTURA | Page 61

REALIZZAZIONI responsabili del progetto del complesso , che avrebbe ospitato 600 dipendenti . Nuvola , fin da subito , si è caratterizzato per alcuni particolari aspetti che vanno oltre la semplice architettura e l ’ urbanistica , connotandosi anche da un punto di vista sociale . Si è attivato un confronto con la città , coinvolgendo le istituzioni locali e gli abitanti del quartiere . Del resto , come anticipato , un intervento di riqualificazione viene misurato proprio anche in base al rapporto che crea con la comunità , in quanto è in grado di creare legami tra il territorio e le persone . Importante anche la vicinanza ai mezzi pubblici e al centro della città , nonché la possibilità di rilanciare l ’ intero quartiere , grazie anche alla realizzazione di spazi e aree dedicate ai cittadini . Si sono eseguite anche alcune opere di urbanizzazione , prevedendo per esempio la riqualificazione di strade e spazi pedonali , la predisposizione di nuova illuminazione a LED , la realizzazione di una nuova piazza-giardino , senza contare che l ’ isolato su cui insiste il progetto si è completamente aperto verso il resto del quartiere . Un altro aspetto particolarmente significativo riguarda sicuramente l ’ elevata attenzione alla sostenibilità , a partire dalla volontà di recuperare un ex area industriale dismessa , limitando al massimo il consumo di suolo non urbanizzato . Un ’ intenzione che si è tradotta anche nel processo di certificazione LEED , ottenuta con il livello Gold al termine del cantiere , nel 2017 . La sensibilità alla sostenibilità , di nuovo , ha anche carattere sociale , tanto che si è studiato l ’ intervento in modo da favorire lo sviluppo di nuovi servizi per il quartiere . Infatti , il progetto ha incluso uno spazio eventi a uso collettivo , con un auditorium e due ristoranti innovativi , il Museo Lavazza , la sede dello IAAD Istituto di Arte Applicata e Design . Si aggiunge , poi , l ’ apertura al pubblico dell ’ importante ritrovamento archeologico di età paleocristiana , la basilica del III-IV sec . D . C ., avvenuto a cantiere aperto . Unico vero nuovo edificio è proprio quello che ospita il centro direzionale Lavazza , che viene descritto come di seguito da Cino Zucchi : « L ’ architettura dell ’ edificio vuole coniugare le più recenti ricerche sui nuovi luoghi di lavoro e una grande qualità ambientale , senza scordarsi delle dimensioni “ urbana ” che un luogo siffatto deve avere . Questa dimensione è sempre presente non solo nel nuovo disegno degli spazi di relazione con la città ( la piazzetta di ingresso sull ’ angolo tra piazzale Brescia e via Bologna , il più vasto giardino centrale ), ma anche nel ritmo dei prospetti e nella qualità dell ’ attacco a terra ». Il nuovo edificio assolve anche la funzione di raccordare da un punto di vista funzionale gli edifici esistenti recuperati e si sviluppa con una forma sinuosa che crea ampie curve . La trasparenza come mezzo di dialogo con il territorio Nel nuovo headquarter Lavazza le superfici trasparenti diventano elemento fondamentale per l ’ avvio di un dialogo con il contesto circostante . Si tratta di un approccio molto utilizzato quando si interviene sull ’ esistente e si creano elementi nuovi , che devono rapportarsi con forme e stili differenti . Questa scelta dipende dal fatto che il vetro riesce a trasmettere un senso di leggerezza , apertura e , al contempo , contemporaneità . È un materiale che si differenzia dalla tradizione , ma che riesce a rapportarsi con ciò che lo circonda , in modo armonioso e rispettoso . Senza contare che nelle nuove architetture le superfici trasparenti sono sempre più ricercate , favorendo anche la nascita di ambienti particolarmente luminosi e , appunto , aperti verso l ’ esterno . In questo modo , i confini fisici che separano l ’ interno dall ’ esterno assumono un ’ altra forma e sono , in un certo senso , meno netti . Il “ poter vedere fuori dall ’ interno e dentro dall ’ esterno ” abbatte barriere e fa percepire come integrato e parte del quartiere anche il nuovo edificio . Nel caso del centro direzionale Lavazza , la comunicazione con la città circostante avviene proprio mediante un ampio atrio vetrato , che si apre su via Bologna e sulla nuova piazza verde . Il nome “ Nuvola ” deriva dalla forma che assume questo edificio , in grado di raccordare i vari fronti e le strutture storiche industriale conservate nell ’ intervento . Anche in copertura sono utilizzati dei pannelli di vetro e nel soffitto in lamelle si aprono dei lucernari . Inoltre , il volume dell ’ edificio si modifica e cambia in altez-
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