VALORE DELLE PROVE SPERIMENTALI
RESPONSABILITA ’
to di bordo : basta un piccolo graffio sul vetro ( che può avvenire facilmente anche in fase di posa o anche durante la vita del manufatto ) per provocare certamente un innesco di lesione sotto carico e arrivare a indurre un collasso molto pericoloso per il concreto rischio di taglio e lacerazione del plastico di stratifica .
VALORE DELLE PROVE SPERIMENTALI
Uno dei motivi per il quale non è possibile intendere esaustivo il risultato di una prova sperimentale risiede nel fatto che il vetro è un materiale fragile e quindi fortemente influenzato dal grado di finitura dei bordi . Infatti , se per poter caratterizzare un manufatto in acciaio sono sufficienti poche prove sperimentali , per poter caratterizzare in maniera affidabile un sistema basato su vetro soggetto a carichi è necessaria una significatività statistica molto elevata . Poche prove sperimentali non sono in grado di descrivere in maniera esaustiva , dal punto di vista statistico , il comportamento di un vetro stratificato al quale è demandato un ruolo così importante come quello di garantire la sicurezza . A conferma di quanto detto la norma UNI 11678:2017 : vetro per edilizia – elementi di tamponamento in vetro aventi funzione anticaduta – resistenza al carico statico lineare ed al carico dinamico – metodi di prova , documento di riferimento steso nel 2017 per uniformare le modalità e le regole di prova dei parapetti in vetro , richiede esplicitamente che il Report di prova riporti la seguente dicitura : “ Questo rapporto di prova non rappresenta una valutazione di idoneità all ’ uso né un certificato di conformità del prodotto . I risultati ottenuti si riferiscono unicamente al / i campione / i sottoposto / i a prova e descrivono il comportamento del prodotto nelle specifiche condizioni di prova ”. Questa affermazione si pone a ulteriore conferma del fatto che il risultato di una prova sperimentale può essere intesa come conferma di una progettazione fatta , ma di certo non generalizzabile in termini di rappresentatività quanto una progettazione completa .
RESPONSABILITA ’
E ’ palese che le responsabilità ricadono su chi ha operato le scelte progettuali sopra descritte . Chi ha deciso la soluzione di vincolo da utilizzare ? Chi ha determinato la stratifica ? Chi ha definito le tipologie di tasselli da adottare ? Ognuno di questi elementi progettuali deve essere deciso e sottoscritto da un professionista abilitato . Fermo restando che chi installa deve seguire le indicazioni del progetto , la firma del professionista in calce al progetto trasferisce a quest ’ ultimo di conseguenza le responsabilità progettuali . Qualora mancasse il progetto o il progetto non fosse sottoscritto dal professionista abilitato , la responsabilità ricade automaticamente su chi ha deciso ed installato .
Attori e ruoli / Processo
Progetto Preliminare architettonico Dimensionamento del “ sistema parapetto ” e relazione di calcolo
Progetto Esecutivo
Invio disegni esecutivi al committente ed al progettista architettonico per approvazione
Approvazione del progetto
Fornitura campionatura al vero per prove di carico ( se richiesta )
Fornitura vincoli e ancoraggi Fornitura moduli in vetro stratificato di sicurezza
Posa in opera del “ sistema parapetto ”
Accettazione materiali Controllo conformità Collaudo