CALCOLI E VERIFICHE Ipotesi per il calcolo
Le prime scelte progettuali da operare riguardano la tipologia di vincolo ( profili continui , fissaggi puntuali ...) e l ’ individuazione dell ’ ambiente in cui il manufatto deve essere installato . Sulla base dell ’ ambiente di installazione verranno determinati : I ) il valore del carico statico lineare da applicare al bordo superiore desumendolo dalla tabella 3.1 . II del “ Decreto del Ministero delle Infrastrutture del 17 gennaio 2018 ” Norme tecniche per le costruzioni ( da qui in avanti NTC2018 ) della quale si riporta uno stralcio ;
II ) il valore del carico dinamico da applicare ( a simulare l ’ urto dovuto all ’ impatto di una persona ), secondo le indicazioni delle norme UNI EN 12600:2004 : Vetro per edilizia - Prova del pendolo - Metodo della prova di impatto e classificazione per il vetro piano e UNI11678:2017 : Vetro per edilizia – elementi di tamponamento in vetro aventi funzione anticaduta – resistenza al carico statico lineare ed al carico dinamico – metodi di prova ;
Si ricorda che tanto il carico statico ( spinta ) quanto quello dinamico ( impatto ) rivestono pari importanza nella valutazione della sicurezza e quindi entrambi gli ambiti di progettazione devono necessariamente essere verificati . Non è possibile proporre sul mercato un parapetto che non verifichi le condizioni di progetto statiche e contemporaneamente le condizioni di progetto dinamiche .
Cantiere del negozio Sephora Corso Vittorio Emanuele II , 24-28 . General Contractor : Sosete , Società di Servizi Tecnici . Realizzazione : Vetreria F . lli Galbusera Snc di Galbusera S . & C . gia
Estratto della tabella 3.1 . II NTC 2018 relativo ai carichi orizzontali da prevedere in fase di progettazione per parapetti III ) la temperatura massima che il sistema può raggiungere una volta installato ;
IV ) il plastico di stratifica , la cui scelta deve essere funzione del suo comportamento alla temperatura di impiego e alla presenza di umidità .
È importante mettere in evidenza che il “ sistema parapetto ” in vetro coinvolge una molteplicità di materiali molto differenti tra loro chiamati , nelle loro enormi differenze , ad interagire efficacemente :
a ) alluminio o acciaio : cristallino - elastico lineare – duttile – invariante con la temperatura b ) vetro : amorfo – elastico lineare – fragile – invariante con la temperatura c ) polimeri di stratifica : amorfi – viscoelastici – duttili – fortemente sensibili alla temperatura
Effetto della temperatura
Se il comportamento di vetro e di alluminio ( o acciaio ) può ritenersi insensibile alle temperature di impiego , non può essere sottaciuta la stretta correlazione del comportamento del vetro stratificato ( un sandwich vetro – plastico – vetro ) con la temperatura . In tal senso la prEN16612 : 2017 fornisce interessanti soglie di temperatura di riferimento . Si riporta di seguito , a titolo di esempio , la capacità di far collaborare i vetri di stratifica del PVB ( polivinilbutirrale ) al variare della temperatura ( Modulo