RIVISTA VETRO ARCHITETTURA | Page 37

PROGETTARE IN SICUREZZA
BOX 2 . ANDAMENTO DEL MODULO DI TAGLIO DEI PRINCIPALI POLIMERI DI STRATIFICA IN FUNZIONE DELLA TEMPERATURA AL VARIARE DELLA DURATA DI APPLICAZIONE DEL CARICO
Oltre i 30 ° C , l ’ andamento della rigidezza a taglio degli intercalari di stratifica a base pvb decade in maniera apprezzabile . Per questo motivo è necessario progettare secondo le condizioni critiche reali di impiego del multistrato da realizzare e non secondo condizioni medie . Non è solo il valore del modulo di taglio a determinare l ’ applicabilità di un intercalare , ma anche la sua stabilità termica , la sua trasparenza agli UV o l ’ igroscopicità . Il comportamento del multistrato è una diretta conseguenza del comportamento contestuale dell ’ intercalare polimerico , dello spessore del vetro e del suo trattamento termico .
Grafico 1 _ Decadimento del modulo di taglio G [ MPa ] al variare della temperatura T [° C ] per una durata di 30 secondi ( parapetti in classe A , B1 , B2 , C1 e D1 )
Grafico 2 _ Decadimento del modulo di taglio G [ MPa ] al variare della temperatura T [° C ] per una durata di 5 minuti ( parapetti in classe C2 , C3 , C4 , C5 e D2 )
re le fasi I-a ) ed I-b ) basandosi su formule in forma chiusa ed i passaggi da I-a-1 ) a I-a-4 ) e da I-b-1 ) a I-b-4 ) vengono svolti in maniera automatica e veloce . Il risultato è costituito direttamente dalle stratifiche di vetro più efficaci in funzione dei criteri espressi dal diagramma di flusso descritto nel Box 1 . È necessario riflettere sul fatto che un oggetto realizzato deve funzionare , nel tempo , rispettando le prerogative progettuali sotto cui è stato concepito , il tutto alla luce del fatto che “ il vetro ha diritto a rompersi ”. Questo concetto , tutt ’ altro che assolutorio per il progettista , rappresenta il criterio di progettazione safe life che sovraintende allo Stato Limite di Collasso ( CNR DT210 ) per la realiz-
zazione degli elementi strutturali . Da qui la necessità di definire immediatamente se l ’ oggetto da realizzare è un elemento strutturale o meno . Nel primo caso il comportamento del multistrato deve essere progettato facendo riferimento al CNR DT210 , nel secondo caso può essere progettato rispettando i criteri esposti dalla UNI 11463 . La rottura di una lastra di vetro ( fatto accidentale imprevedibile , ma probabile ) obbliga il progettista a prendere in considerazione la composizione del vetro stratificato non solo dal punto di vista della numerosità delle lastre , ma anche del loro trattamento termico e dell ’ intercalare polimerico che si intende adottare . è necessario assicurare il buon funzionamento di un pannello in vetro sia nelle condizioni ordinarie di utilizzo sia nelle condizioni estreme prevedibili . Inoltre è necessario anche garantire un sufficiente grado di sicurezza nel caso di rottura parziale o totale della
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