CONSIDERAZIONI PROGETTUALI
Come evidenzia il diagramma di flusso riportato nel Box 1 la progettazione del vetro multistrato , sia che si consideri una parete divisoria per uffici che una vetrina di un centro commerciale , un calpestabile per abitazione privata o una copertura in ambiente pubblico , non è una operazione elementare e deve essere condotta sulla base di quesiti ben posti e risposte altrettanto chiare e non evasive . I principi da seguire per una corretta progettazione sono : 1 ) la sicurezza ( evitare la rottura e il collasso ) ( CNR
DT210 / UNI 11463 ); 2 ) la performance ( NTC2018 / UNI 11463 / CNR
DT210 ).
La condizione di sicurezza è una condizione che deve essere necessariamente soddisfatta , sia in presenza dei carichi distribuiti variabili ( vento , neve , folla ), sia sotto l ’ azione dei carichi concentrati di progetto ( secondo NTC 2018 ). La condizione di performance può essere valutata alla luce degli obblighi legislativi e dei suggerimenti normativi . Per potere rispondere in maniera positiva alle quattro condizioni di verifica : - ) resistenza del vetro maggiore dello stato di sforzo indotto nel multistrato dai carichi distribuiti e concentrati applicati ;
- ) deformazione del vetro indotta dai carichi distribuiti e concentrati applicati minore delle deformazioni ammissibili , gli approcci progettuali possono essere : - ) strettamente analitici ;
I-a ) I-a-1 ) Soluzione diretta delle equazioni descritte dai codici di calcolo di riferimento ( ad es . CNR DT210 o UNI 11463 ) per la determinazione delle resistenze del vetro ( temprato , indurito e / o ricotto ); I-a-2 ) Soluzione delle equazioni che descrivono il comportamento del vetro stratificato ( modello EET - CNR DT210 o modello w - UNI 11463 ) per determinarne lo spessore equivalente agli sforzi ; I-a-3 ) Soluzione delle equazioni della Scienza delle Costruzioni in grado di descrivere l ’ andamento degli sforzi in seno a piastre di spessore pari allo spessore equivalente delle lastre multistrato ; I-a-4 ) Confronto tra sforzi indotti nel vetro dai carichi applicati ( distribuiti e concentrati ) e resistenza del vetro come calcolata al punto I-a-1 .
I-b ) I-b-1 ) Individuazione dei limiti di freccia ammissibile ( secondo legge / secondo normativa o secondo esigenze specifiche ); I-b-2 ) Soluzione delle equazioni che descrivono il comportamento del vetro stratificato ( modello EET - CNR DT210 o modello w - UNI 11463 ) per determinarne lo spessore equivalente alle deflessioni ; I-b-3 ) Soluzione delle equazioni della Scienza delle Costruzioni in grado di descrivere l ’ andamento delle frecce in seno a piastre di spessore pari allo spessore equivalente delle lastre multistrato . I-b-4 ) Confronto tra frecce indotte dai carichi ( distribuiti e concentrati ) applicati al vetro multistrato e frecce ammissibili .
- ) combinati : analitici in affiancamento ad analisi software FEM . In questo caso le due fasi : I-a-3 ) e I-b-3 ) anziché basarsi su equazioni in forma chiusa si basano su modelli FEM che descrivono il comportamento del vetro multistrato . Alcuni software consentono di fare implodere le fasi I-a-2 ) con I-a-3 ) e I-b-2 ) con I-b-3 );
- ) automatici : analitici supportati da computer . Il software ProgrammaVetro consente di esegui-
LA PROGETTAZIONE DEL VETRO
MULTISTRATO NON È UNA OPERAZIONE ELEMENTARE E DEVE ESSERE CONDOTTA SULLA BASE DI QUESITI BEN POSTI E RISPOSTE ALTRETTANTO CHIARE