Rivista Cultura Oltre- Maggio 2018 - 5° numero rivista-cultura-oltre MAGGIO 2018 | Page 14

e il tiranno Liverotto da Fermo sono i modelli di realismo politico secondo Machiavelli. Agatocle, e Liverotto da Fermo avevano conquistato lo stato con delitti e efferati. (Principe, cap. XVIII). Tucidide si differenzia anche dalla dottrina spinoziana dello Stato, esposta nel Trattato politico e nel Trattato teologico- politico. Però quello di Spinoza è un realismo politico condensato sul principio della tolleranza (che significa aggiustamenti e riforme senza rivolgimenti rivoluzionari) e sul dogma, come diceva Caillois Roland, che sostiene: “il sistema rimane l’uomo muore”. Il realismo politico di Tucidide non esprime una speranza, perché secondo Tucidide la speranza è una condizione umana molto complessa e articolata fatta di pieni e vuoti, di esplosioni e di ripiegamenti e non è mai un sentire identico (Tucidide E 84-116). Anche l’idea di “necessità”, considera in maniera troppo compatta situazioni che, invece, sono molto differenziate (A,22,1-2). Possiamo dunque dire che il realismo politico di Tucidide diventa una riforma della politica per mezzo della molteplicità delle esperienze vitali. Alla natura del governo, che è ravvisabile nell’uso platonico e tucidideo, sembrano propri alcuni elementi. Innanzitutto quello della pluralità delle parti che costituiscono un insieme, sia questo l’anima, l’ambito della casa, o quello della polis. Apostolos Apostolou Docente di Filosofia. Note : Platone Repubblica 520c Idem 540b Idem 540a Idem 435a Idem 435° Cfr, N. Mercker, Storia della filosofia, p.106 Fasso, Storia della filosofia del diritto. Vol. I, Bologna, 1966, p.70. 14