Rivista Cultura Oltre- Giugno 2018 - 6° numero rivista-cultura-oltre GIUGNO 2018 - 6^ numero | Page 18

Blaise Pascal , nato a Clermont nel 1623 , fin dalla più tenera età si dimostra essere un genio della matematica , tant ’ è che a soli 16 anni compone il Saggio sulle sezioni coniche , in cui espone uno dei fondamentali teoremi della geometria proiettiva che è tuttora noto come ‘ Teorema di Pascal ’. A 18 anni inventa la primissima calcolatrice , conosciuta come ‘ Pascalina ‘. Nel 1648 dimostra sperimentalmente che il livello della colonna di mercurio in un barometro è determinato dalla crescita o dalla diminuzione della pressione atmosferica circostante , confermando l ’ ipotesi dello scienziato italiano Evangelista Torricelli sugli effetti esercitati dalla pressione atmosferica sull ’ equilibrio dei fluidi ; l ’ unità di misura della pressione , in fisica , si chiama Pascal in suo onore . Sei anni dopo elabora anche la teoria delle probabilità , che diverrà fondamentale in campi come la statistica e nella fisica teorica moderna . Fra gli altri importanti contributi che Pascal porta alle scienze vi sono la cosiddetta ‘ legge di Pascal ‘, in base alla quale i fluidi esercitano la stessa pressione in tutte le direzioni , e le ricerche sul calcolo infinitesimale . Nella ricerca scientifica di Pascal la sperimentazione empirica diventa fondamentale e la concezione che emerge nelle scienze è di carattere evolutivo . Nel 1656 Pascal compone le diciotto celebri Lettere provinciali , in cui difende le dottrine gianseniste e critica la morale dei gesuiti , esponendo anche una sua interpretazione della concezione della predestinazione divina . Nel 1670 vengono pubblicati postumi i Pensieri , che sarebbero dovuti essere gli appunti preparatori per una grande opera filosofica intitolata Apologia del cristianesimo . L ’ apologetica pascaliana del cristianesimo si fonda su una ripresa della spiritualità di san Paolo e di sant ’ Agostino , ma anche su un abbandono delle procedure razionali e dei metodi dimostrativi nell ’ ambito della fede religiosa . Per Pascal , l ’ Uomo si trova in una condizione in cui si trova a essere sospeso tra due infiniti : l ’ infinitamente grande e l ’ infinitamente piccolo ; entrambi questi limiti , come in matematica , sono impossibili da raggiungere con la conoscenza . Ciò che occorre fare , quindi , è lasciare da parte il dogmatismo della ragione , che risulta essere inutile nei confronti dell ’ infinitamente grande e dell ’ infinitamente piccolo . Non bisogna neanche però cadere nello scetticismo . La condizione umana è un ’ intreccio di bassezza e grandezza : l ’ uomo è sospeso tra il rango di “ angelo ” e quello di “ bestia ”. È continuamente ingannato dai sensi e dalla ragione ; i principi politici sono relativi , così come quelli culturali e i costumi . L ’ uomo , per Pascal , è sempre impegnato in qualcosa per evitare di essere oppresso dalla noia e dall ’ impotenza , per non essere schiacciato dal nulla e dal vuoto : è sempre in movimento . Cerca di dimenticarsi della sua condizione di sospensione con il divertissement , la distrazione , il divertimento e l ’ oblio di sé ; ma prima o poi la disperazione torna ad assalirlo . Muore a Parigi nel 1662 .
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