Platone ha scoperto la crisi logica senza vie di uscita . Il paradossale , l ’ inverosimile , il gioco linguistico , caduta del rapporto fra significante e significato , sono territori propri della ‘ patafisica , ma anche questi territori ci sono nella filosofia di Platone . Platone pone opzioni a confronto sotto l ’ ombrello del paradosso , cioè organizza un ’ ontologia “ fractal ”, che si muove nell ’ ossimori e sull ’ irraggiungibile della ‘ patafisica . Platone nella Repubblica scrive : “ Un uomo che non è un uomo ( un eunuco ) tira e non tira ( lancia e non colpisce ) una pietra che non è una pietra ( una pomice ) ad un uccello che non è uccello ( un pipistrello )”. ( Repubblica V479 B-D ). La filosofia di Platone è piena in forme di ragionamento capziose e paradossali , come con la ‘ patafisica . La ‘ patafisica si propone come la logica del paradosso e dell ’ assurdo , una reinvenzione parodistica della scienza e delle leggi , messe alla berlina perché imposte come comandamenti e dogmi inconfutabili dalle formule scientifiche , dalle religioni e dalle istituzioni . Il paradosso è un ’ opinione contraria alla pubblica opinione , al senso comune , assurda . Il destinatario deve andare oltre il senso e cercare di capire che cosa ci sia scritto . L ’ ossimoro è come l ’ antitesi ma senza introduzioni , è l ’ accostamento di due termini opposti . E ossimori sono molti nella “ patafisica e nel pensiero di Platone come la parola “ instante ” ( in greco εξαίφνης ) che è una parola che acquista questo potere di fascinazione , che diventa medium della realtà pura . I paradossi nella filosofia di Platone come nella ‘ patafisica indicano un segnale potesse riferirsi alla profondità del voler dire , che un segnale potesse scambiarsi per il voler dire . Il mito della caverna di Platone è probabilmente il più conosciuto tra i suoi miti , o se si preferisce , allegorie o metafore . ( Platone paragona il mondo conoscibile , cioè gli oggetti che osserviamo attorno a noi ).
Per Mircea Eliade , il mito di caverna , corrisponde nel rituale eleusino soprattutto in cui vi era piena corrispondenza tra la logica simbolica e gli atti concreti dell ’ iniziazione Alcuni storici interpretano il mito di caverna , con un altro modo e dicono che : “ la disposizione quasi circolare della grotta , il suo penetrare sottoterra , l ’ intrico dei corridoi che ricorda quello delle viscere umane . La caverna svolge , a questo proposito , una funzione analoga a quella della torre e del tempio , in quanto condensatore di forza magica o sovrannaturale , ma nel suo caso si tratta di effluvi tellurici , di forze che emanano dalle stelle intere , e dirette verso queste altre stelle , che bruciano il cuore dell ’ uomo ”.
Anche nel romanzo di Alfred Jarry ( doctor Faustroll ) ci sono iconografici precisi . Come per esempio , la Giduglia ( vorticosa spirale che rappresenta la pancia di Padre Ubu , detta anche Cornoventre ), e l ’ Asse ( il vascello utilizzato dal Dottor Faustroll ). Alla fine del mito di caverna abbiamo il rovesciamento sociale e la liberazione . Anche secondo il patafisico paradosso di Padre Ubu abbiamo il rovesciamento : “ Non avremo demolito tutto se non demoliremo anche le rovine ! Ora , non vedo altro modo se non di equilibrarle una sull ’ altra e farne una bella fila di costruzioni in perfetto ordine .” La patafisica , accordandosi perfettamente a tutto ciò , diviene l ’ unica chiave interpretativa legittima : essa concepisce , si è detto , il mondo come un insieme di casi particolari ( eccezioni ), per cui in assenza di una regola a cui far riferimento sancisce l ’ assioma dell ’ assoluta equivalenza di ogni teoria . Perché questo che esiste oggi è la seduzione della volontà come verità che gioca sull ’ intuizione di ciò che nell ’ altro resta eternamente segreto a lui stesso . Cioè si può non essere più capaci di credere ma credere a colui che crede . Si può non essere più capaci di amare ma amare soltanto colui che ama . Si può non sapere più quel che si vuole , ma volere ciò che qualcun altro vuole . Ancora , se non sussistono verità assolute ,
13