Rivista Cultura Oltre - 7° numero - Luglio 2019 Rivista Cultura Oltre - 7° numero - Luglio 2019 | Página 11
Bude, Stephen Gardiner, Justus Lipsius, Giullaume de Vair, Giucciar-
dini.)
Nicola Cabasila (1222/23 – 1391/96) mi-
stico bizantino del sec XIV. Porta anche
il soprannome di Chamaetos. Ha stu-
diato Filosofia, Retorica, Matematica,
Astronomia. Durante le discordie civili
di quell’epoca, dapprima fu a fianco dei
Paleologi, poi divenne fautore ed intimo
di Giovanni VI Cantacuzeno, (Giovanni
VI Cantacuzeno fu basileus dei romei, in-
sieme a Giovanni V Paleologo, dal 31 maggio 1347 fino al 10 dicembre
1354, dopo la sua abdicazione divenne monaco con il nome di Giosafà
Cristodoulo) che se ne servì per missioni politiche. S’immischiò nelle
controversie teologiche d’allora, schierandosi a favore degli esicasti.
Lasciò una vasta produzione letteraria edita solo in parte. La fama di
Nicola C., è fondata principalmente sull’opera Della vita in Cristo
(Περὶ τῆς ἐν Χριστῷ ζωῆς) in sette libri. Importante è pure l’Interpre-
tazione della Santa Messa (‛Ερμηνεία τῆς ϑείας λειτουργίας) in senso
simbolico. Scritti : De vita in Christo, principe in W. Gass, Die Mystik
des Nikolaos Kabasilas vom Leben in Christo , Greifsvald 1849 (nuova
ristampa curata da M. Heinze, Lipsia 1899), riprodotta con altri pochi
opuscoli in Migne.
Il filosofo e teologo Nicola Cabasila, ri-
fiuta categoricamente un potere assoluto
ed arbitrario, ma sostiene che ogni tipo
di governo diventa autocraticamente le-
gittimo, quando vi è consenso: ma la
causa del consenso non deve essere la
paura. La parola «chiave» di Nicola Ca-
basila è il contatto. Il verbo connettere
esiste nella sua filosofia, dirà:
«συνάπτοντας τους υπηκόους Του τον
εαυτό Του» cioè, quando connette con i
sudditi, il Re, (l’imperatore) decide di es-
sere se stesso. Secondo Nicola Cabasila il
capo principe collega con sudditi,
(σύναψις αρχόντων και αρχομένων), per-
ché il potere del capo principe è servizio (διακονία) e lui servitore
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