convergere dall ’ esterno verso … stavo per dire l ’‟ interno ”. Ma lasciamo da parte tale termine ( che , ammetterete , comporta un bel po ’ di problemi ), per dire semplicemente che è necessario convertire il proprio sguardo distogliendolo dall ’ esterno , dagli altri , dal mondo , e così via , per farlo convergere verso ‟ se stessi ”. La cura di sé implica un certo modo di vigilare intorno a quel che si pensa e a quel che accade nel pensiero . Vi è infatti affinità della parola epimeleia con meletē , che significa al contempo esercizio e meditazione ; ( Vedi Gabriele De Retis “ Un nuovo punto di partenza teorico : la cura di sé ”)»
Michel Foucault
Da qui comincia la filosofia foucaultiana per la « Cura in sé » M , Foucault , sostiene che la Cura di sé , è il governo del desiderio , e insieme sono le strategie idonee per guadagnare una piena autonomia , per cercare il divenire , per quel che si può liberi , per istituire giuste e riuscite relazioni con gli altri .
Come scrive Gabriele De Retis : « Foucault si chiede come sia stato possibile che una nozione così importante per il mondo antico sia stata trascurata dalla filosofia quando essa si è apprestata a ricostruire la sua storia . C ’ è sicuramente qualcosa nel principio della cura di sé che appare come perturbante . Sicuramente ha giocato il fatto che tutte le formule che ne sono derivate suonano come affermazione eccessiva di sé o sfiducia nella morale collettiva . L ’ etica generale del non-egoismo , che le regole debbono guidare l ’ azione si fondino su austere pratiche di vita , in antico sicuramente riposava sul principio della cura di sé . La ragione essenziale , tuttavia , dell ’ abbandono di questo principio andrà ricercato in quello che Foucault chiama ‘ momento cartesiano ’, cioè attraverso la riqualificazione del gnōti seauton e la squalificazione dell ’ epimeleia heautou . La prima operazione è fortemente affermata nelle Meditazioni , dove il principio di evidenza , da cui parte ogni scelta filosofica , si esprime come forma di coscienza , senza che sia possibile alcun dubbio . Inoltre , collocando il principio di evidenza all ’ origine dell ’ accesso all ’ essere nella forma dell ’ indubitabilità dell ’ esistenza personale , Cartesio fa del “ conosci te stesso ” uno degli accessi fondamentali alla verità . Anche se la distanza è immensa tra il gnōti seauton socratico e il procedimento cartesiano , il principio socratico viene assunto all ’ interno del procedimento filosofico anche dopo il XVII secolo . Per questa via , il principio dell ’ epimeleia heautou è stato progressivamente svalutato e dimenticato … Il secondo carattere della spiritualità è rappresentato dal fatto che la conversione , la trasformazione del soggetto può avvenire secondo differenti forme , nella forma di un movimento che sottrae il soggetto al suo statuto e alla sua condizione attuale ( si tratta del movimento ascensionale dell ’ eros ), nella forma di un lavoro di sé su di sé ( attraverso il lungo sforzo dell ’ ascesi ).»
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