Rivista Cultura Oltre - 6° numero - Giugno 2019 Rivista Cultura Oltre - 6° numero -Giugno 2019 | Page 26
“Non mi sono accorta che fosse qui… perché la foto?”
Non disse altro.
Il suo volto si irrigidì mentre le sue braccia venivano dolorosamente
contorte per porgere il petto indifeso alla mannaia…
Giulia arrivò al Reparto Operativo alle tre. Avevano ritrovato il cada-
vere di Paola verso le dieci dopo il primo turno di sorveglianza not-
turna.
La donna era adagiata sulla sua sedia, e guardava fuori.
“Buonasera dottoressa! Ancora niente eh?”
Il maresciallo Repello era più tagliente del solito.
Giulia non disse nulla.
Giulia ormai sapeva.
Andò dritta verso De Marchi che era al telefono.
Attese.
“Giulia sono veramente dispiaciuto…”
Lei lo guardò… guardò quel sorriso…
Si girò verso la vetrata che divideva le postazioni.
Le luci erano abbassate.
Si vedevano solo delle ombre… e … quegli occhi… quello sguardo che
sovrastava le sue spalle… quello sguardo nel buio… il lato oscuro di
ogni anima troneggiava in quello sguardo come un tiranno, che go-
vernava il destino dell’umanità.
Aveva percorso lentamente la strada per tornare a casa.
Sapeva che era l’ultima volta.
Se la voleva godere.
Entrò nel vialetto, parcheggiò e scese dalla macchina.
Un respiro profondo, l’aria tersa la stava purificando.
Il dragone era sopito, in attesa del suo destino.
Aprì il cancelletto senza meravigliarsi che fosse socchiuso.
Entrò in casa.
Si prese il tempo di versarsi un bicchiere di quel buon whisky scozzese
al quale era solita ricorrere dopo aver concluso un caso.
Andò in camera da letto.
Si avvicinò al vetro e alzò lo sguardo… voleva vedere la luna.
Sorseggiò chiudendo gli occhi, assaporando ogni nota di quel liquore
che tanto le piaceva e tanto centellinava.
Poi aprì gli occhi… e lo vide.
Riflesso nel vetro in contrasto con la luce della luna lo vide… quello
sguardo…
“Scusami se ti ho fatto aspettare.”
E mandò giù un altro sorso…
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