Rivista Cultura Oltre 3° numero - MARZO 2018 rivista-cultura-oltre 3° numero -MARZO 2018 - | Page 8

come un verso fragile e terapica, una sbavatura figlia d’un camino, fumanti le venature nel vuoto sbiadite. Nevicano ore, piovono minuti sopra i tetti delle case e dentro, sfumano pensieri. Come un’alba nasce e poi muore nel chiaroscuro delle vita, un colore si distende in una notte senza stella, è buio, la tua assenza, unica ferita. * Brevi appaiono le notti sopra cornicioni imbiancati! Passano lievi i pensieri assottigliati come in un imbuto scivolano lacrime o da una grondaia, rimasugli d’acqua, grigia fertile e piovana. Trascorrono le ore. Si dividono fiocchi di neve dissimili fra loro. Minuti, scorrono via uguali dentro un orologio flemmatico al polso, col cinturino ormai, dal tempo logorato. * Imperversano venti e scorribande, vie intasate guarnite d’inverno al bordo di una strada un biglietto. Di vetro una bottiglia. Una pergamena dentro, ecco come scivola via la sera l’attimo d’un frenetico momento! Rotolano palloni lungo strade strette fra alberi canuti. Piangono lettere aperte dal cielo ululano vocali sordide tra i vecchi palazzi di un quartiere abbandonato. Vuota una stanza. Una musica distante: la sento! 8