Rivista Cultura Oltre 10° numero - Ottobre 2019 Rrivista Cultura Oltre - 10° numero- Ottobre 2019 | Page 15

sta sempre più lasciando posto ad immagini preordinate e costituite per fini a volte poco formativi. Infine, anche la creatività si sta sacrificando a ma- teriali strutturati dove i bambini non possono far altro che “assistere” od “eseguire”. Il compito della Scuola è proprio quello di andare oltre e trovare strategie per incrementare, stimolare e sviluppare tutte quelle capacità che potranno formare un futuro cittadino consapevole, critico, autonomo e pro- positivo. In questo contesto il percorso di Robotica Educativa viene strutturato in modo sistematico e continuativo sia per l’intero anno scolastico che per tutto il ciclo dalla prima classe alla quinta. Viene svolto attraverso Unità Didattiche integrate con il lavoro scolastico, comprensive di momenti di verifica e valutazione, perseguendo obiettivi e competenze previste nel cur- ricolo delle discipline aggiungendo obiettivi specifici della Robotica. La Robotica, in questo modo, diventa una disciplina a tutti gli effetti con un suo orario specifico durante la settimana per tutte le settimane dell’anno scolastico e per tutti i cinque anni. All’interno della disciplina si affronta anche la Roboetica che deve indirizzare i fini e gli scopi sociali e scientifici della progettazione e costruzione dei robot. I risultati si stanno già vedendo. Infatti, gli alunni sono capaci di lavorare in modo più concentrato, auto- nomo e creativo dimostrando di saper sviluppare progettazioni, stimolando processi logici lasciati in letargo, sorprendendo anche chi, addetto ai lavori, era critico sull’efficacia. Vengono raggiunti gli stessi obiettivi didattici pre- visti dalla Programmazione curricolare ma con anticipo rispetto a classi dello stesso tipo che non seguono lo questo percorso. Come già menzionato il percorso educativo di robotica, che nel tempo è andato sviluppandosi su diversi fronti tra Intelligenza artificiale – AI e Internet delle cose – IoT, viene portato avanti con la collaborazione del Prof. David Scaradozzi, esperto di Robotica a livello internazionale, e il suo team di ingegneri Lo- renzo Cesaretti e Laura Screpanti, con interventi in alcuni momenti sia di insegnamento – apprendimento che di verifica durante l’anno scolastico e come in questi ultimi giorni in sperimentazione e studio. Quest’ultimo ha avuto come oggetto lo studio dei differenti stili di apprendimento e stili ri- solutivi degli alunni (problem solving), sottoponendo agli alunni delle sfide con oggetto la risoluzione di un problema di robotica in cui gli alunni de- vono progettare, verificare e testare la soluzione. I dati rilevati ed analizzati dall’ Ing. Cesaretti con il team delle Maestre dell’Istituto Comprensivo Largo Cocconi di Roma (in cui insegno) sono molto significativi e utili per poter progettare una efficace azione educativa – formativa nel rispetto dei bambini e delle loro specifiche peculiarità personali, andando ad incremen- tare i punti di forza e supportare le criticità che si presentano nei percorsi di 14