Realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (ottobre 2013) | Page 29
3. PRESENTAZIONE DEL TEMA DELL’INCONTRO
Gli squilibri internazionali sono un problema enorme, in più la condizione delle fasce di popolazione
più povera è aggravata dagli squilibri interni a loro volta originati e aggravati dalla questione della
terra.
In quest’occasione parleremo della terra con un’attenzione specifica all’America Latina e al Brasile
in particolare e ne parleremo analizzando due problemi principali:
- il latifondo ossia il problema della ingiusta distribuzione della terra da coltivare;
- le favelas ossia il problema della pessima qualità della vita nelle periferie urbane del Sud del
mondo.
I due problemi non verranno analizzati separatamente, ma ne verranno mostrati i reciproci
collegamenti
S. PAULO DEL BRASILE CON I DUE QUARTIERI MORUMBI - GRATTACIELI E FAVELAS
4. LA TERRA NON DÀ DA VIVERE A CHI LA LAVORA
Dall’inizio del nuovo secolo circa tre miliardi di persone vivono in campagna (i lavoratori rurali sono
intorno al miliardo e 300 milioni). Fra gli abitanti della campagna un numero pari a circa un miliardo e
mezzo sono malnutriti e circa 600 milioni sono denutriti. La diffusione della meccanizzazione e delle
macchine agricole non ha toccato queste famiglie che senza mezzi adeguati coltivano porzioni di
terra spesso molto scarse oppure lavorano a giornata per i grandi proprietari terrieri27.
Due sono i nemici principali di questa fascia di poveri:
- i prezzi troppo bassi sia dei prodotti agricoli, quando si parla di piccoli coltivatori, sia dei salari
rurali, quando si parla di lavoratori alle dipendenze dei grandi proprietari28;
- la ingiusta distribuzione delle terre in Brasile, ad esempio, l’1% dei proprietari (40.000 persone)
possiede oggi il 46% della terra (360 milioni di ettari circa29).
Per comprendere meglio queste due dinamiche si ricorrerà a due giochi.
27 I dati sono tratti dal saggio “Mondializzazione liberale e povertà contadina. Quale alternativa?” pubblicato nel Quaderno di Alternatives
sud “Questione agraria e globalizzazione” edito in Italia da Punto Rosso nel 2004.
28 Nel novero dei latifondisti sono da considerare le multinazionali legate alla terra: imprese di esportazione di prodotti alimentari in particolare, ma anche imprese legate al tessile (come Benetton) o al ciclo del legname.
29 Il dato è citato dal portavoce del Movimento Sem Terra brasiliano Joao Pedro Stedile.
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