Nella scuola Primaria il Progetto prevede l’ individuazione precoce di possibili
fattori di rischio per disturbi specifici di apprendimento, attraverso il monitoraggio
dell’acquisizione delle abilità di letto-scrittura nelle classi prime e l’individuazione
precoce di alunni con difficoltà di apprendimento nella letto-scrittura.
Vengono
attivati
interventi
di
recupero
individualizzati
e
successivi
monitoraggi, nelle classi seconde, dell’efficacia delle attività di recupero.
Il nostro territorio, negli ultimi anni, ha visto l’arrivo di un discreto numero di
adolescenti provenienti da paesi stranieri. Le disposizioni legislative stabiliscono il
diritto-dovere per i minori immigrati di frequentare la scuola e suggeriscono la
promozione dell’interculturalità, sotto diverse forme e manifestazioni. Consapevoli
del ruolo “facilitante” che la scuola può e deve assumere, la scuola promuoverà
l’attivazione di Laboratori L2, corsi di formazione per docenti, disponibilità di
mediatori culturali e orientamento al lavoro.
Il punto di partenza rimane l’alunno, la conoscenza, il più precisa possibile,
della sua biografia linguistica e scolastica, ma anche la sua situazione emotiva e le
opportunità concrete che la scuola e il territorio riescono a fornirgli nel rispetto della
propria identità culturale.
La scuola si deve costruire come un luogo accogliente, coinvolgendo in
questo compito gli studenti stessi. Sono infatti importanti le condizioni che
favoriscono lo “star bene a scuola”, al fine di ottenere la partecipazione attiva dei
discenti in un progetto educativo condiviso ed allargato alle famiglie. L’accoglienza
però non si esaurisce nei primi giorni di scuola ma continua per tutto l’arco
dell’anno scolastico e, in prospettiva, dovrebbe accompagnare l’alunno nel suo
intero percorso di studi, lungo l’arco della vita scolastica. Il momento iniziale
tuttavia rappresenta una fase delicata per l’alunno ed è importante creare un
ambiente educativo rassicurante che attenui le ansie e le insicurezze.
L’accoglienza rappresenta un punto privilegiato di incontro tra la scuola e la
famiglia, in quanto fornisce preziose opportunità di conoscenza e collaborazione. E’
sicuramente importante la capacità degli insegnanti, e della scuola in generale, di
accogliere l’alunno in modo personalizzato e di farsi carico delle sue emozioni nei
delicati momenti del primo distacco, dell’ambientazione e della costruzione di nuove
relazioni con i compagni e con altri adulti.
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