Prodotto Coop Infonews 09 - 2017 | Page 6

Italia terra di eccellenza Esemplare in questo è la nostra produzione vinicola. Prosecco, Montepulciano e Chianti sono i vini con certificazione d’origine più famosi e acquistati, ma il nostro Paese vanta la più vasta varietà di vitigni al mondo. Basti pensare che, a dicembre 2016, il Registro nazionale delle varietà di vite contava 513 iscrizioni nella sezione “varietà da vino” e 165 nella “varietà da tavola” 1 . Non stupisce, quindi, che il vino italiano possegga il maggior numero di certificazioni a livello europeo, arrivando a quota 33%. Fonte: REF Ricerche su dati ISMEA contenuto nel Rapporto Coop 2016. I MARCHI EUROPEI I prodotti DOP, IGP e STG devono sottostare a rigorosi disciplinari di produzione, approvati a livello comunitario e sottoposti a un rigido sistema di controlli e garanzie. I disciplinari dei prodotti DOP (Denominazione di Origine Protetta) stabiliscono non solo le modalità produttive, ma anche la tipologia e l’origine delle materie prime: le fasi della produzione, della trasformazione nonché l’elaborazione del prodotto devono avvenire nell’area di denominazione. La sigla IGP (Indicazione Geografica Protetta) identifica un prodotto originario di una regione le cui qualità, reputazione e caratteristiche si possono ricondurre all’origine geografica. Almeno una fase del processo produttivo deve avvenire in un’area geografica determinata ma le materie prime possono provenire da altre zone. La denominazione STG (Specialità Tradizionale Garantita) invece non fa riferimento a un’origine, ma ha l’obiettivo di valorizzare una composizione (ricetta) tradizionale o un metodo di produzione tradizionale. Ministero delle Politiche Agricole, Ambientali e Forestali, Registro nazionale delle varietà di vite (D.M. 28 dicembre 2016). 1 6 COOP INFONEWS 9/2017