NUOVI TREND
Forti di questi risultati e convinti che il consumatore
italiano sia sempre più motivato ad acquistare ‘cibo
pulito e giusto’, Coop ha lanciato nel marzo del 2016 la
campagna “Buoni e Giusti” che, oltre a sensibilizzare
l’opinione pubblica sul problema, ha dato il via a una
severa serie dei controlli nelle aziende ortofrutticole
delle filiere più a rischio illegalità. La campagna è
ripartita quest’anno con nuove ispezioni e un numero
maggiore (da 8 a 13) di filiere sottoposte a verifiche:
clementine, arance Navel, fragole, pomodori
Pachino e pomodori da industria, lattuga, meloni,
uva, angurie, finocchi, cavolfiori/cavoli, patate
novelle e zucchine.
Sono coinvolti nell’operazione non più soltanto gli
80 fornitori ortofrutticoli di prodotto a marchio Coop (che operano con 7200
aziende agricole), ma tutti gli 832 fornitori nazionali e locali di ortofrutta (per
oltre 70.000 aziende agricole).
9