Quando bontà fa rima con legalità
Inoltre, per tutti i fornitori del prodotto a marchio
è stata richiesta l’adesione alla ‘Rete del lavoro
Agricolo di Qualità’, un’iniziativa promossa
congiuntamente dal Ministero del Lavoro, dal
Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e
Forestali, dal Ministero dell’Economia e dall’INPS.
L’iscrizione a questa lista attesta di essere
un’azienda pulita, in regola con le leggi e
i contratti di lavoro, di non avere riportato
condanne penali e di non avere procedimenti
in corso.
Dato che l’adesione alla rete non è sempre
facile, occorrerà in futuro snellire la burocrazia
e velocizzare le procedure. Tuttavia, nonostante
questo, il 40% dei fornitori Coop vi ha già
aderito. Un ulteriore passo in avanti nella lotta
all’illegalità.