Birra per tutti... i gusti
Birre tradizionali e nuovi trend
A livello di quantitativi di vendita, il primato in Italia rimane delle classiche birre
luppolate a partire dalle American Pale Ale (APA) e India Pale Ale (IPA), in tutte
le loro varie declinazioni: leggere (Session IPA), ad alta gradazione e aromi
intensi (Imperial IPA), chiare e fruttate (White IPA) o ancora scure con sentori di
caffè e pane tostato (Black IPA).
Di gran moda in questo ultimo anno sono state le Brut IPA, dette anche “birre-
champagne” per via della loro particolare secchezza.
Sempre più richieste, le birre artigianali con ingredienti a km 0, come cereali,
miele, castagne e frutta. Piacciano inoltre quelle invecchiate in botti di legno, le
Barley Wine.
Infine assistiamo al successo del primo stile autoctono italiano, ormai un must
nel panorama birrario del nostro paese e sempre più apprezzato anche all’e-
stero: sono le IGA (Italian Grape Ale), che prevedono l’aggiunta di vino, uva o
mosto durante il processo produttivo. E, come per il vino, si suddividono in red
e white a seconda delle uve utilizzate.
Nasce il sommelier della birra
Proprio per districarsi nel mare dei tanti diversi tipi e sapori delle birre tradizio-
nali e di quelle più recenti è nata una nuova figura professionale “il sommelier
della birra”, istruito per conoscere storia, stili e processi produttivi del panora-
ma birrario.
Durante i corsi, organizzati ormai su tutto il territorio nazionale, si insegna a
valutare – tramite le stesse tecniche di osservazione e degustazione che si usano
per i vini – il gusto, il colore, la corposità, i sentori a naso e palato che la birra
sprigiona oltre che a individuarne eventuali difetti.
6
COOP INFONEWS
07/2019