I cibi particolarmente amari e acidi risultano invece poco piacevoli al gusto
perché ci mettono in guardia verso alimenti che potrebbero essere guasti o non
più commestibili.
Il segreto, in realtà, è quello di imparare ad abbinare questi sapori in modo tale
da raggiungere sia una sensazione gradevole per il palato sia un giusto connu-
bio dal punto di vista nutrizionale.
È quello che tentano di fare da sempre gli chef di tutto il mondo, cercando di stupire
di volta in volta la loro clientela con abbinamenti ricercati e originali. Ed è quello
che si prefigge di fare anche il Food Pairing, una delle tendenze più innovative degli
ultimi anni in cucina (soprattutto nel mondo anglosassone) che studia le associazioni
di due o più alimenti a seconda del loro composto molecolare, nonché aromatico.
Questa tendenza, che è nata con l’intento di ricercare nuove combinazioni di
sapori, utilizzando diversi criteri: abbinamento per similitudine, nel caso
i due elementi condividano la maggior parte degli aromi, oppure
per contrasto, quando invece i due hanno poco o nulla in comune.
La combinazione di elementi dolci, salati, aspri e amari, a se-
conda dei casi, equilibra, smorza, rinforza o esalta determi-
nati cibi.
Di seguito alcuni esempi di “coppie” famose della nostra cucina,
accompagnate da tabelle che indicano come i sapori interagi-
scono tra loro: uno spunto utile per creare ricette e abbinamenti!
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COOP INFONEWS
05/2019