10 colazioni in giro per il mondo
TATTO
Un vecchio detto recita: “Le mani sono le posate del re!” e infatti, toccare il cibo
con le mani, poi con i denti, la lingua e il palato, ci aiuta a percepire la sua
consistenza, influenza il nostro giudizio su ciò che mangiamo e ci dà piacere e
appagamento. Impastare una torta, amalgamando con le mani i vari ingredien-
ti, è già parte integrante del piacere di gustarla una volta finita.
UDITO
Può sembrare strano, ma anche l’udito a volte entra in gioco nelle nostre scelte
alimentari. Pensiamo al suono delle patatine quando si spezzano in bocca o a
quello di una mela croccante quando la addentiamo. Il rumore che sentiamo ci
dà un senso di soddisfazione e ci invoglia a continuare a mangiare. Non a caso
il borbottio della moka, oltre all’aroma di caffè che si spande nell’aria è già un
preludio di gusto!
GUSTO
Il gusto, infine, ricopre un ruolo senz’altro fondamentale: quando portiamo un
cibo alla bocca, si attivano tutti i recettori del gusto che sono sulla lingua e sul
palato.
La lingua in particolare ospita diversi tipi di papille gustative in grado di recepi-
re i diversi sapori.
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COOP INFONEWS
05/2019