Si solidarizza in primo luogo con i lavoratori dei paesi poveri del mondo , ma non solo . Anche per le merci e i cibi prodotti in Italia , si è disposti a pagare un po ’ di più se arrivano da aziende in cui non c ’ è sfruttamento del lavoro ( ne sono un triste esempio i recenti fatti di caporalato verificatesi nelle cam pagne del meridione ), oppure se lavorati su terre confiscate alle mafie o da cooperative sociali che favoriscono l ’ inserimento nel mercato del lavoro di persone con handicap o socialmente disagiate .
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99 MLN €
80
60
40
Tutto questo ha portato , nell ’ arco di un decennio , a una crescita netta e costante del mercato equo-solidale . Secondo i dati dell ’ ultimo report stila to da Fairtrade Italia *, il marchio etico di certificazione del commercio equo e solidale più conosciuto , il valore del venduto dei prodotti Fairtrade nel nostro paese è pari a 99 milioni di euro , con un incremento del 10 % sul l ’ anno precedente . Una crescita importante se si considera che nel 2003 tale valore non raggiungeva i 30 milioni di euro .
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* “ Fairtrade : azioni locali per obiettivi globali . Annual report 2015 ”, uscito nel giugno del 2016
Fonte : Fairtrade Italia
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