NUOVI TREND
Odori e sapori: ricordi del passato
È per questo che i cibi del cuore non sono sempre e solo le cose che ci piaccio
no di più a livello di gusto. E non sono neanche necessariamente cose dolci o
ipercaloriche, come cioccolato o patatine fritte.
Quello di cui andiamo in cerca sono, spesso, proprio i sapori della nostra infan
zia: cibi legati a momenti piacevoli del nostro passato.
La merenda che facevamo insieme ai nostri amici, la torta che preparava la
mamma, il profumo di ragù che sentivamo in cucina dalla nonna ogni volta
che andavamo a trovarla. Momenti felici della nostra infanzia indissolubilmente
legati a un sapore, un profumo, un cibo particolare.
Assaporare di nuovo questi cibi crea un “effetto nostalgia” che amplifica il pia
cere di mangiare qualcosa di buono e gustoso.
Anche il comfort food però presenta il rovescio della medaglia.
Se fatto ogni tanto, il ricorso al “cibo del cuore” è un toccasana che ci permette
di ricaricarci e rilassarci. Ma attenzione a non farlo diventare un’insana abitu
dine: l’affidarsi sistematico al cibo come unica risposta per superare le difficoltà
può portare a seri disturbi alimentari e creare sensi di colpa, tristezza e scarsa
autostima.
Abbandoniamoci quindi a queste dolci coccole culinarie, ma senza esagerare!
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