Capitolo III – Il processo sinodale 45
camminiamo insieme oggi ’ e sulle sue priorità in modo il più inclusivo possibile » 56 .
In assenza di una definizione religiosa di “ inclusione ”, supponiamo che i redattori dei documenti sinodali la impieghino nel suo significato moderno nella società civile : « Una tendenza sociale e politica che mira a garantire condizioni di uguaglianza e integrazione a tutti gli individui , soprattutto a quelli considerati emarginati » 57 .
Sebbene questo termine sia spesso usato come sinonimo di “ integrazione ”, c ’ è un ’ importante differenza perché « l ’ integrazione implica l ’ adattamento degli individui alle caratteristiche dell ’ ambiente », mentre l ’ inclusione « si basa sull ’ adattamento delle norme , delle politiche e delle realtà sociali per consentire l ’ integrazione di tutti i membri della società in modo diversificato » 58 , cioè sacrificando l ’ identità collettiva per accettare tutti “ così come sono ” in nome della diversità .
31 . Cosa c ’ è dietro la proposta di “ inclusione ”?
Gavin Ashenden , ex cappellano della Regina Elisabetta II , convertito al cattolicesimo , ora vicedirettore del noto quotidiano Catholic Herald di Londra , ha denunciato il documento preparatorio del Sinodo come un cavallo di Troia che cerca di manipolare le menti delle persone giocando con “ parole talismano ” 59 come “ diversità ”, “ in-
56 Domande frequenti sulla tappa continentale , n . 2 , in https :// www . synod . va / content / dam / synod / common / phases / it / FAQ _ Continental-Stage _ IT . pdf
57 https :// conceptodefinicion . de / inclusion / 58 Ibid .
59 Nel già citato libro Trasbordo ideologico inavvertito e dialogo , Plinio Corrêa de Oliveira approfondisce il ruolo svolto dalle “ parole talismano ” nella propaganda rivoluzionaria .