Processo Sinodale_Un Vaso di Pandora | Page 35

Capitolo III – Il processo sinodale 35
dendo ’» 39 . Come giustificano teologicamente una simile affermazione ?
Tra il 2011 e il 2014 , la Commissione Teologica Internazionale realizzò uno studio sul significato della fede , che portò alla pubblicazione del documento Il sensus fidei nella vita della Chiesa 40 .
Questo studio descrive il senso della fede dei fedeli come « una reazione naturale , immediata e spontanea , paragonabile a un istinto vitale o a una sorta di ‘ fiuto ’ con il quale il credente aderisce spontaneamente a ciò che è conforme alla verità della fede ed evita ciò che vi si oppone » ( n . 54 ). Questo istinto spirituale deriva « dalla connaturalità che la virtù della fede stabilisce fra il soggetto credente e l ’ oggetto autentico della fede , ossia la verità di Dio rivelata in Cristo Gesù » ( n . 50 ).
Questo sensus fidei fidelis « è di per sé infallibile in ciò che riguarda il proprio oggetto , la vera fede » ( n . 55 ). Ma non è infallibile in ogni credente , perché da un lato il suo sviluppo è proporzionale allo sviluppo della virtù della fede , e quindi è proporzionale alla santità di vita di ciascuno ( n . 57 ). Dall ’ altro , inoltre , « nell ’ universo mentale concreto del credente le giuste intuizioni del sensus fidei possono trovarsi mescolate a diverse opinioni puramente umane , o anche a errori dovuti ai limiti di un dato contesto culturale » ( n . 55 ).
Per questo motivo , il documento della Commissione Teologica Internazionale si affretta ad aggiungere , citando il paragrafo 35 della dichiarazione Donum veritatis della Congregazione per la Dottrina della Fede : « Se quindi la
39 Francesco , Discorso di commemorazione del 50 ° anniversario dell ’ istituzione del Sinodo dei Vescovi , cit .
40 https :// www . vatican . va / roman _ curia / congregations / cfaith / cti _ documents / rc _ cti _ 20140610 _ sensus-fidei _ it . html