Presentazione laboratorio "Una stanza per scrivere" LEZIONI DI DRAMMATURGIA | Page 7
LO SPUNTO
Dunque il problema si sposta. Se comanda la storia, la difficoltà che mi trovo di fronte è:
come creare una storia? Quelle belle le hanno già scritte. Quelle che conosco mi sembrano banali.
Ne vorrei una originale, nuova. Solo mia. Come faccio? Angoscia.
Un pomeriggio d'inverno del 2001, disperato per la mancanza di idee, stavo per uscire di
casa ma mi sono bloccato a guardare i muratori che costruivano una parete in quello che a fine
lavori sarebbe diventato il mio studio. Secchio, calce, colpo di cazzuola, posa del mattone... stavano
chiudendo uno spazio. Ho pensato: che cosa bella. E anche: che cosa brutta. Ho pensato: mi
piacerebbe vederla in scena. Che storia era, che tema aveva, qual era il significato? In quel
momento non lo sapevo. Però la fantasia si era messa in moto. Avevo trovato uno spunto.
Cos'è uno spunto? E' qualsiasi cosa che vi colpisce. Ed è estremamente personale, perché io
posso essere impressionato dal mattone e dalla calcina mentre a un altro questa immagine può dire
poco e niente. Uno spunto è valido, è una buona partenza per un lavoro se riesce a mettere in moto
spontaneamente un processo creativo. Come è stato per me nel caso del muro, perché a circa un
anno di dista nza da quel giorno del 2001 al Teatro Due di Roma sarebbe andata in scena, con la
regia di Massimo Venturiello, una mia commedia intitolata Muratori 4 .
Nel 1994 Robert Rodat ha notato, incisi su un monumento in memoria dei caduti, i nomi di
otto fratelli morti durante la stessa guerra. E questo è stato lo spunto per scrivere una storia che
racconta del tentativo di riportare a casa da una madre disperata - che aveva già perduto tre figli - un
ragazzo paracadutato in Francia durante lo sbarco in Normandia. La storia diventerà poi il film di
Steven Spielberg Salvate il soldato Ryan 5 . Se ci pensate il tema dello sbarco in Normandia in
questa storia è un accessorio. Quei nomi incisi sulla pietra avrebbero potuto indifferentemente
riferirsi alla battaglia di Lepanto o alla guerra cino-giapponese. La storia che quello spunto ha
prodotto funzionerebbe ugualmente.
A volte lo spunto può essere tratto anche dall’idea non sfruttata di un altro scrittore, di
un’altra opera, di un film che avete visto. Non è sbagliato recuperare un’idea non riuscita di un altro
autore, in fondo è come se fosse di tutti.
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Muratori (2002), uno dei trenta testi scritti da Edoardo Erba, è in appendice a queste Lezioni di drammaturgia. Molte volte l'autore fa riferimento
a Muratori per esemplificare i concetti che introduce. Nella presentazione del lavoro che si accingeva a fare in classe, Edoardo Erba consigliava di
leggerlo prima di cominciare a studiare, «anche perché se la commedia non vi piace, è inutile che seguiate il mio metodo di lavoro».
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Salvate il soldato Ryan (Saving private Ryan, 1998), di Steven Spielberg, soggetto e sceneggiatura di Robert Rodat. A proposito dello spunto:
https://it.wikipedia.org/wiki/Salvate_il_soldato_Ryan
A questo link il trailer ufficiale del film: https://www.youtube.com/watch?v=XvECbvjm_Ew
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