Presentazione laboratorio "Una stanza per scrivere" LEZIONI DI DRAMMATURGIA | Page 6

FALSA PARTENZA
Se la partenza non è il significato, da dove si comincia? Si potrebbe partire da un tema.
Tipo: voglio scrivere qualcosa sulla seconda guerra mondiale. Perché? Perché sono uno che legge di
storia, perché sono appassionato di guerra, perché mio nonno ha fatto la campagna di Russia. Va
bene, parliamo della seconda guerra mondiale. Come? Eh, ci vuole un'idea. Appunto. Quando ben
avete deciso un tema, non avete ancora in mano niente. Avete espresso nient’altro che
un’intenzione. Se anche il tema fosse più specifico, se decideste di scrivere qualcosa sullo sbarco in
Normandia ad esempio, ugualmente non avreste in mano niente. Il tema è qualcosa che da un punto
di vista creativo è indifferente, esprime solo la nostra preferenza di occuparci di una tal cosa
piuttosto che di una tal altra. Una preferenza che non è detto che ci serva. Lo sbarco in Normandia
mi piace, lo voglio raccontare. Ma il problema è: come? Attraverso quale storia? Tutto questo per
dire che il tema è un punto sbagliato da cui partire. Scegliere un tema va bene per un documentario,
per un reportage, per un servizio giornalistico, ma non per incominciare a scrivere un lavoro
teatrale. Non è che il tema vada buttato via, ma non comanda. Perché in teatro comanda la storia
che volete raccontare.
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