Presentazione laboratorio "Una stanza per scrivere" LEZIONI DI DRAMMATURGIA | Page 4

sia il vostro dolore. E’ come fare una gara sportiva: se hai 38 di febbre, meglio non partecipare. Poi succede di dover fare cose anche con la febbre, ma di solito non le si fa né volentieri né bene. Questo per dire che bisogna essere tranquilli, perché scrivere deve farvi stare bene, altrimenti avete sbagliato mestiere. Mentre lo fate dovreste divertirvi, avere la bellissima sensazione che il tempo si fermi. E alla fine, anche se avete lavorato per diverse ore, dovreste sentire di essere più carichi di energia di quando avete iniziato.
Ogni stato emotivo forte non è indicato. Avete mai provato a rileggere lettere e messaggini amorosi dopo un anno? Non riuscite, vi imbarazzano. Perché quando si è in una situazione emotiva forte facilmente si scivola nella retorica, che è la palude della scrittura. Se siete innamorati è più difficile parlare d ' amore 2. Se invece lo siete stati, ecco quello vi serve, diventa ottimo materiale. Bisogna pensare alle emozioni come alle onde del mare: anche se sono alte trenta metri, non sono niente in confronto alla profondità che c ' è sotto. Comunque il fondale si visita meglio se il mare è calmo. E ' questa visibilità dalla superficie, questa calma, che vi permette di scendere molto più in profondità.
2 Roland Barthes.“ Frammenti di un discorso amoroso”. Einaudi, Torino. 4