Presentazione laboratorio "Una stanza per scrivere" LEZIONI DI DRAMMATURGIA | Page 34

del personaggio è una scelta che porta alla morte. Al contrario nella commedia, dove esistono due alternative, quella fatale non è percorribile. In una esilarante commedia di Neil Simon, Plaza Suite 57 , a un certo punto il protagonista è disperato perché ha pagato una fortuna per il matrimonio della figlia al Plaza, e lei si è chiusa nel bagno e non vuol più saperne di sposarsi. Il padre, nel tentativo di raggiungerla, sale sul cornicione dell’hotel. Quando rientra senza successo, è tutto sporco di cacche di piccione, e il risultato comico è garantito. Avrebbe potuto scivolare da quel cornicione e ammazzarsi? Sarebbe stato credibile. Realistico. Anche in considerazione della sua agitazione. Ma se il personaggio fosse precipitato la commedia non avrebbe più funzionato. Il padre su quel cornicione non poteva morire, perché glielo impediva una legge. E non era certo quella di gravità. Il funzionamento di questo lavoro non ha a che fare col realismo né con la credibilità della storia. Ha a che fare col genere. Perciò chiedetevi almeno: sto per scrivere un dramma o una commedia? Attenzione a non rispondervi con affermazioni tipo: sto scrivendo una commedia che però finisce male. Perché se in un film di Stanlio e Ollio improvvisamente uno dei due protagonisti morisse tragicamente ne rimarreste giustamente sconcertati. Vi aspettate, guardando quel film, di sbellicarvi dalle risate e non di asciugarvi le lacrime. Il genere è un patto implicito fra autore e pubblico. Un patto che viene esplicitato il più delle volte attraverso lo stile. È attraverso lo stile che l'autore dice al pubblico: questa è una commedia, questo è un dramma, questo è un poliziesco. Oppure: questo è un lavoro che mescola i generi "alla Pinter". Ma una volta che ha firmato questo patto l'autore non può più tradirlo. 57 Plaza Suite (Id., 1968) di Neil Simon. La prima rappresentazione ebbe luogo il 14 febbraio 1968 al Plymouth Theatre di New York. Nel 1971 è uscito l’omonimo film, tratto dall’opera teatrale, per la regia di Arthur Hiller; sceneggiatura dello stesso Neil Simon. 34