Presentazione laboratorio "Una stanza per scrivere" LEZIONI DI DRAMMATURGIA | Page 19
Florian Zeller racconta il dramma di un uomo colpito dall'Alzheimer. Lo sviluppo è semplice: la
figlia non può più tenerlo in casa e deve farlo chiudere in un ricovero. Però - e qui sta l'invenzione
geniale - siccome il padre non riconosce più le persone, vede la figlia ogni volta come un
personaggio diverso, e il personaggio che lui vede viene interpretato volta a volta da un'attrice
diversa. La storia procede verso la sua naturale conclusione, ma lo sviluppo risulta assolutamente
originale.
Così come in Provaci ancora, Sam di Woody Allen 29 , dove un uomo è appena stato lasciato
dalla fidanzata, e per confortarlo la moglie del suo migliore amico gli presenta molte donne, che per
un motivo o per l’altro non gli vanno mai bene. Lo sviluppo è quasi convenzionale: il protagonista
si rende conto che la donna che cerca ce l'ha già lì, è la moglie del suo miglior amico. La commedia
sarebbe una trita storia di triangoli amorosi, se non fosse che il consigliere di un protagonista
sempre goffo e impacciato, è un personaggio immaginario e antitetico a lui, l'Humphrey Bogart del
film Casablanca 30 . E' Bogart che gli dice cosa fare e non fare con le ragazze, è lui che gli fa capire
che la moglie del suo miglior amico si è innamorata. Ed è ancora lui che pretende che la storia vada
a finire come in Casablanca, e cioè che la lealtà per l'amico prevalga sul sentimento.
Un altro sviluppo tendenzialmente pericoloso si ha quando l'idea maschile è poco in
relazione con l'idea femminile. In questo caso si rischia di scindere la commedia in due commedie.
Emilia, dell'argentino Claudio Tolcachir 31 , racconta di una vecchietta, Emilia appunto, che bussa
alla porta di casa di una famiglia composta da Walter, sua moglie e un figlio grande. Si scopre che
Emilia è stata la bambinaia di Walter, e che i due si stanno incontrando per la prima volta dopo
quarant'anni. Walter comincia con Emilia una rievocazione dei tempi passati, che imbarazza sua
moglie e suo figlio. Nella rievocazione salta fuori un cagnolino. Walter bambino voleva a tutti costi
un cane ed Emilia glielo aveva comprato. Ma la madre di Walter, che non voleva cani per casa,
aveva licenziato Emilia. Che aveva riversato sull’animale tutto il suo affetto ed era diventata una
barbona, una poveretta che dormiva per le strade. Ce ne sarebbe abbastanza per sviluppare la
commedia, invece l'autore innesta un altro sviluppo: in casa irrompe un uomo che scopriamo essere
il padre naturale del ragazzo che fino a quel momento avevamo creduto figlio di Walter. Si capisce
anche che la madre è ancora innamorata di quest'uomo e si è risposata con Walter solo per
convenienza. Dopo un lungo litigio, Walter caccia di casa il padre naturale di suo figlio. Però ha
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Provaci ancora, Sam (Play It Again, Sam, 1969) è un’opera teatrale di Woody Allen, portata in scena il 12 ottobre 1969 al Broadhurst Theatre
di Broadway. Nel 1972 lo stesso Allen sarà il protagonista dell’omonimo film diretto da Herb Ross. La scena finale è la parodia del famoso epilogo
di Casablanca (cfr. 30): https://youtu.be/xZeTmPSW0HM
30
Casablanca (Id., 1942) di Michael Curtiz. Film tratto dall'opera teatrale Everybody Comes to Rick's (1940) di Murray Burnett e Joan Alison. La
scena finale: https://youtu.be/TFwXj6uXFls
31
Emilia (Id., 2015) di Claudio Tolcachir. Messo in scena al Piccolo Teatro Paolo Grassi di Milano, nell’aprile 2015.
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