Presentazione laboratorio "Una stanza per scrivere" LEZIONI DI DRAMMATURGIA | Page 18

Anni fa ho letto sul Guardian una notizia molto interessante riguardante il Messico, e in particolare lo stato del Tabasco, situato nella parte meridionale del paese. Lì ci sono sessantatrè lingue in via d'estinzione, sono parlate antichissime che vengono dagli Olmechi, i progenitori degli Aztechi. L'emigrazione dalle campagne alle città, la scuola di massa, i nuovi mezzi di comunicazione e internet hanno contribuito alla loro progressiva scomparsa. Quest'articolo diceva che c’era una lingua, l’ayapaneco, parlata solo da due persone nel villaggio di Ayapa. I due uomini che ancora la conoscevano però avevano litigato e non si parlavano più, pur abitando a cinquecento metri di distanza 25 . C'era già tutto, era un'idea già pronta e servita su un piatto d'argento: lo spunto era la lingua in estinzione, l'idea femminile era che questa lingua fosse parlata solo da due persone e lo sviluppo era che queste due persone avevano litigato e non si parlavano più. Il più delle volte però trovare il giusto sviluppo è un duro lavoro, come trovare il pezzo giusto in un puzzle: bisogna provarne tanti per trovare quello che si adatta meglio. C'è una formula per riconoscere il più adatto? No. Però si può almeno riconoscere la pericolosità implicita in certi possibili sviluppi. Se siete incerti fra due sviluppi ugualmente buoni, scegliete quello meno tortuoso. Funziona anche nella scrittura il rasoio di Occam 26 : la via semplice e che porta allo stesso risultato è sempre preferibile. Con una riserva però: se lo sviluppo è troppo ovvio e troppo prevedibile, la storia potrebbe diventare poco interessante. Nel film commedia Il mio grasso grosso matrimonio greco 27 , la protagonista è una donna abbondante, non più giovanissima e nemmeno carina, oltretutto prigioniera delle usanze di una famiglia greca emigrata in America. La donna incontra un uomo americano, giovane e bello che si innamora di lei e riesce ad accettare una cultura diversa dalla sua. I due si sposano. L'ovvietà dello sviluppo ammazza la commedia, che invece parte da un'idea-contenitore divertente e colorata. Tuttavia anche uno sviluppo prevedibile può essere riscattato dall'originalità con cui è raccontato. Se siete abbastanza bravi, anche da uno sviluppo ovvio riuscirete a ottenere un buon risultato, magari lavorando sui dettagli, sulla struttura, sullo stile. Nel Padre 28 , l'autore francese 25 Vera Vuz (Id., 2014), di Edoardo Erba presentato nel 2014 al teatro Out Off di Milano. Il testo riprende e sviluppa la notizia di cronaca letta sul Guardian. L'ambientazione della pièce rimane il Messico. Ma la lingua che utilizzano i personaggi è il dialetto di Pavia, città natale dell'autore. La regia dello spettacolo è di Lorenzo Loris. Gli interpreti Gigio Alberti, Mario Sala e Monica Bonomi. 26 27 Il rasoio di Occam è un principio metodologico enunciato dal monaco inglese Guglielmo di Occam nel XIV secolo. Il mio grasso grosso matrimonio greco (My Big Fat Greek Wedding, 2002), di Joel Zwick, sceneggiatura di Nia Vardalos. 28 Il padre (Le père, 2012) di Florian Zeller, scrittore e drammaturgo francese. Messo in scena in Italia a novembre 2017, per la regia di Piero Maccarinelli, con Alessandro Haber e Lucrezia Lante Della Rovere. A questo link qualche scena: https://youtu.be/jmYJQ9RZONk 18