Presentazione laboratorio "Una stanza per scrivere" LEZIONI DI DRAMMATURGIA | Page 17
fantasia, il luogo in cui si annidano i fantasmi dei personaggi che ci sono passati. Uno di questi,
appunto Giulia, sbuca fuori e i muratori, affascinati da lei, vengono risucchiati nel suo mondo.
Lo sviluppo della situazione dei due muratori a teatro poteva anche essere tutto diverso.
Perché l'intervento della signorina Giulia mi è sembrato il miglior sviluppo possibile? Perché era
quello che valorizzava di più il contenitore, che elevava a potenza ciò che avevo già. Come
personaggio avrei potuto scegliere anche Giulietta, Nora, Mirandolina, ma non credo sarebbero
state adatte ai miei mezzi espressivi. Comunque era esplosivo il fatto che il teatro partorisse il
fantasma di un personaggio, perché questo avrebbe portato alla luce tutti i possibili significati che
già erano contenuti nell'idea femminile, ovvero la quarta parete, il confine tra fantasia e realtà. In
questo modo la commedia sarebbe diventata una me tafora del teatro e della nostra attrazione verso
quel mondo. Ecco che il significato che non avevo pensato prima, stava venendo fuori da solo.
Nel film tedesco Goodbye, Lenin! di Becker 24 questa è l'idea-contenitore: è da poco caduto il
muro di Berlino, e una donna, che è in coma da prima della caduta del muro, si risveglia in un
mondo totalmente cambiato. Il figlio teme che lo shock della scoperta della nuova realtà abbia su di
lei un impatto devastante. E allora, ecco lo sviluppo: decide di fingere che non sia accaduto nulla.
Alla fine il significato è: siamo proprio sicuri che la vita delle persone nella nuova Germania sia più
felice di prima? Sono convinto che se il regista avesse detto a priori: voglio fare un film per
mostrare come nella Germania Est si stesse meglio prima dell’arrivo del capitalismo, non avrebbe
raggiunto un risultato così ambiguo e così intenso. L'idea maschile, che assomiglia a quella
femminile dell'Enrico IV di Pirandello, è eccezionalmente azzeccata.
E.T di Spielberg ci offre un altro esempio di sviluppo riuscito. Se l’idea femminile è quella di
un piccolo extraterrestre che viene dimenticato o lasciato perché la famiglia deve scappare alla
svelta, lo sviluppo è che incontra un bambino terrestre, l’unica persona che non ha paura del mostro,
che lo capisce e lo nasconde dandogli gli strumenti per rimettersi in comunicazione con i suoi
genitori in un’altra galassia. Che un bambino terrestre sia l'idea di sviluppo moltiplica i significati.
Il film diventa la storia dell’amicizia di due diversi che riescono a capirsi, a imparare l’uno
dall’altro anche senza parlarsi. Dà l’idea di come i piccoli possano comunicare facilmente tra di
loro, ci fa pensare che la loro assenza di pregiudizi sia un valore importantissimo per tutta la
società. Una seconda idea meno efficace avrebbe condotto il film su un altro binario che non
riusciamo nemmeno a immaginare tanto è forte questo, e probabilmente ci avrebbe dato un film
meno iconico.
Se siete fortunati, può capitarvi di trovare già pronti spunto, idea contenitrice e sviluppo.
moriva è ancora importante. Per questa ragione devo andarmene. Ma non posso se non mi accompagna un uomo. Che faccio sola? Io ho bisogno di un
uomo... (si interrompe improvvisamente) Ma perché ne parlo con lei? (da Muratori, atto secondo)
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Goodbye, Lenin! (Id., 2003) di Wolfgang Becker. A questo link una scena significativa: https://www.youtube.com/watch?v=LshoOdqI9CE
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