Portfolio 2018 | Page 78

4 | Eco di Biella | LUNEDÌ 3 SETTEMBRE 2018 CRONACA COMMEMORAZIONE Presenti tutte le autorità Ricordato sabato agli Zumaglini il vicequestore Francesco Cusano È stato celebrato sabato mattina , il 42° anniversario della scomparsa del Vice Questore Francesco Cusano (foto), Me- daglia d'Oro al Valor Civile e vittima del terrorismo, ucciso da due brigatisti rossi. Presenti alla cerimonia di commemora- zione, organizzata come ogni anno dalla Polizia di Stato, diverse autorità biellesi, tra cui il procuratore capo Teresa Angela Camelio, il vice prefetto Patrizia Bianchetto, il sin- daco di Biella, Marco Cavicchioli e, ovviamente, il questore Nicola Alfredo Parisi. Tutti si sono stretti accanto alla vedova, Giuseppina Porcaro, e al figlio Maurizio Cusano, vicediri- gente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Monza. Il vicequestore assassinato è stato ricordato davanti al Cippo evocativo in Largo Cusano dei Giardini Zumaglini a Biella, dove è stata deposta una corona d'alloro con la benedizione del Cappellano della Polizia, don Eugenio Zampa. LA TRAGEDIA Inutili le tecniche di rianimazione di due medici e di una infermiera Invitata muore alla cerimonia di nozze Nulla da fare per una donna di 67 anni sabato a mezzogiorno nella chiesa di Curino Curino. Doveva essere il gior- no più bello della loro vita per una coppia di giovani sposi, lei di Curino, lui di Sostegno. Si è invece trasformato in un'au- tentica tragedia. Un’invitata di 67 anni, Silvana Sitta, di Gat- tinara, compagna di un paren- te dello sposo, si è all’improv - viso accasciata sul pavimento della chiesa mentre la cerimo- nia si avviava verso la conclu- sione. Ed è morta, stroncata da un malore fulminante, nono- stante due medici e un’infer - miera, presenti tra gli invitati, abbiano fatto il possibile per s a l va r l a . I fatti. La tragedia è avvenuta sabato intorno a mezzogiorno nella stupenda cornice della chiesa di Santa Maria, Santi Martino, Bonomio e Nicolao, che sorge nel cuore del paese circondato dal verde. Ed è suc- cesso in coda alla cerimonia di festeggiamenti del matrimo- nio dei due giovani, entrambi tutti gli invitati. LA CHIESA Nella chiesa di Curi- no, in mezzo al verde, si è con- sumata la tragedia della donna mor ta di 25 anni, che hanno coronato il sogno di diventare marito e moglie dopo anni di fidanza- mento. Con il tempo che fa- ceva i capricci, tra uno scroscio di pioggia e un timido tenta- tivo del sole di fare capolino tra le nuvole, la cerimonia è ini- ziata tra i migliori auspici in- torno alle 11. Il sacerdote ha seguito passo dopo passo il normale iter previsto in queste occasioni. I canti del coro si sono susseguiti per la felicità degli sposi, dei testimoni e di I soccorsi. Ormai il fatidico sì era stato pronunciato ed era già avvenuto il tradizionale scambio degli anelli quando, dalle ultime file, durante un momento di silenzio, si è sen- tito un tonfo: una delle invitate aveva accusato un malore ful- minante e si era accasciata sul pavimento. Un medico di ba- se, una ostetrica e un’infer mie- ra, tutti presenti tra gli invitati, si sono subito mobilitati nel tentativo di strappare alla mor- te la signora. In attesa dell’am - bulanza del “118”, sono state avviate le normali pratiche di rianimazione. Che purtroppo non sono servite: pochi minuti dopo la signora è morta. In seguito sono arrivati anche i carabinieri per i normali rilie- vi. Il marito della donna, su mandato della stessa Procura, ha in breve ricevuto il nullaosta e la salma gli è stata affidata. l Valter Caneparo MISTERO E’ la terza volta che accade. Non si conoscono gli autori. L’Ente di gestione: «Atto di vandalismo, scarso rispetto per l’ambiente» Cifre e parole incomprensibili sulle pietre della Burcina Dopo il caso delle rocce im- brattate a Oropa e lungo il torrente Cervo, ecco un altro caso di vandalismo, questa volta in Burcina: un po’ più misterioso, dal momento che non se ne conoscono né gli autori né il significato. Venerdì mattina, per la terza volta consecutiva, è stato ri- trovato sulla sommità, nel boschetto di betulle, un pic- colo cumulo di legna cir- condato da pietre su cui era- no stati tracciati numeri con la vernice. E cifre analoghe sono state dipinte su pietre più grandi, spostate dalla loro sede originale per essere por- tate in cima al colle. La cosa strana è che si tratta sempre di multipli del numero cin- que, preceduti dal segno più, e in un caso accompagnati da parole incomprensibili. Il commento. Commenta Alessandro Ramella Pralun- go, consigliere dell’Ente di gestione, dopo un sopralluo- go: «Saremmo curiosi di ca- pire il senso di questo gesto e chiediamo a tutti di aiutarci a decifrarlo. E non abbiamo idea di chi siano gli autori: sicuramente è qualcuno che entra a piedi, di notte, ma non sappiamo da quale in- gresso. In ogni caso, im- brattare le pietre è un atto di vandalismo che dimostra uno scarso rispetto per l’ambien- te. Tanto più grave in un luogo come la Burcina, che è un po’ il giardino di tutti i biellesi». l Simona Perolo IN BREVE DITTA DI MOTTALCIATA Rubano cavi in rame del fotovoltaico Furto di rame in azienda, è suc- cesso a Mottalciata. Ammonta- no a 18mila euro in danni cau- sati da una banda di ladri ad un'azienda di Mottalciata che si occupa di elicotteri a noleg- gio. I ladri sono entrati nei ca- pannoni, di proprietà della so- cietà Futura Srl e hanno rubato 875 metri di cavi in rame che erano collegati all'impianto fo- tovoltaico presente sul tetto del capannone. Poi sono fuggi- ti. Il furto risalirebbe a una set- timana fa circa. Indagano i ca- rabinieri. E' invece stato com- messo ieri sera, intorno alle 22, il furto in una casa di via per Netro, a Mongrando. I ladri, che erano muniti di torce elet- triche, sono stati notati dal vi- cino di casa che ha subito chia- mato i carabinieri. Quando i militari sono arrivati i ladri era- no già scappati. I proprietari dell'abitazione sono in ferie, quindi non è dato per ora sa- pere cosa sia stato rubato. IN UNA CASA DI MOSSO Si sente male in casa subito soccorsa Si è sentita male ed è caduta senza più riuscire a muoversi. Il fatto è successo sabato in un’a- bitazione di Mosso. Dopo l’al- larme sono arrivati i Vigili del Fuoco del distaccamento vo- lontario di Ponzone e del Co- mando Provinciale di Biella. Sono stati loro ad aprire la por- ta dell’abitazione dopo essere entrati attraverso una finestra. Il personale sanitario del “118” ha così potuto intervenire. La donna è stata portata in ospe- dale. Le sue condizioni non do- vrebbero essere gravi. ERA FERITO A UN OCCHIO IL MISTERO Parola e numeri incomprensibili sono stati scritti su parecchie pietre della Burcina che poi sono state portate sulla sommità del “giardino dei biellesi”. Accade di notte ed è la terza volta. E’ l’ennesimo atto di vandalismo OROPA TRAIL, L’ORGANIZZAZIONE PROMETTE: «SCRITTE CANCELLATE IN 15 GIORNI» CANCELLATE L’organiz - zazione della gara “O ro p a Trail ” (si è svolta ieri, vedere a pagina 25), ha precisato che la contestata segnalazione è stata real- izzata vistosa per la si- curezza dei partecipanti. E’ stato quindi promesso che le scritte verranno cancel- late entro 15 giorni. Le fo- to dimostrano gli effetti del lavoro di cancellatura. Cade ubriaco perso in mezzo ai giardini Inizialmente si è temuto il peg- gio e invece era solo ubriaco perso l’uomo notato a terra nei pressi di un’aiuola dei giardini Zumaglini a Biella. Erano le 22 dell ’altra sera. Scattato l’allar- me, sono arrivati i carabinieri e u n’ambulanza del “118”. L’u- briaco, 36 anni, di Biella aveva riportato una ferita all’a l te z z a dell ’occhio sinistro e una sbuc- ciaura sul ginocchio sempre si- nistro. «Sono scivolato e cadu- to», ha spiegato lui stesso ai soccorritori. Caricato sull’am- bulanza, l’uomo è stato porta- to in ospedale dov’è stato trat- tenuto per ulteriori accerta- menti. I carabinieri stanno va- gliando le sue dichiarazioni.