LUNEDÌ 20 AGOSTO 2018
PROVINCIA | 15
| Eco di Biella
BELLEZZE DI MONTAGNA
veduta del Rifugio Mombarone
TESTIMONIANZE DEI GESTORI
AL LAGO DELLA VECCHIA AL MOMBARONE AL RIFUGIO CODA AL RIVETTI
Valeria Coda Zabetta, rifugio Lago della
Ve c c h i a
«Questa estate è stata anomala, le previsioni
sono state sempre brutte e, anche se poi in
realtà non piove, gli escursionisti restano
indecisi nell’affrontare le gite in montagna, a
volte prenotano e poi disdicono. La settimana
di Ferragosto però il tempo è stato buono e
abbiamo avuto un certo movimento, ora
speriamo che il meteo tenga un pochino…
«Nel complesso vedo un calo di gente sui
sentieri di montagna. Noi, rispetto al passato,
abbiamo avuto pochi pernottamenti: ci sono
soprattutto stranieri che fanno trekking di più
giorni, mentre gli italiani fanno toccata e
fuga.
«Sono contenta del mio lavoro: mi piace il
contatto con le persone, mi piace cucinare, mi
piace l’essenzialità di questo posto. Quando
sono quassù, sto bene, non mi manca nien-
t e.
«Gestisco questo rifugio dal 2006 e quindi, se
si esclude la parentesi di due anni in cui siamo
stati chiusi per lavori di ristrutturazione, fanno
dieci anni. Per questo, il prossimo fine set-
timana, si festeggia: aperitivo, cena, serata
musicale coi Gypsy Club, falò. E la domenica
si ricomincia, ad oltranza...». Manuel Rodriguez, rifugio Mombarone
«Nel complesso direi che questa estate sta
andando bene: anche nei giorni di pioggia, una
decina di persone arrivano, soprattutto dal
Canavese o dalla zona di Graglia, dove il
Mombarone è considerato un po’ la ‘propria’
montagna.
«Solo gli stranieri fanno le traversate, e sono un
30-40% dei clienti. La maggior parte sono
italiani che vengono in giornata: solo un 20% si
ferma a dormire, perché è troppo stanco per
scendere. Gli sky runners passano, magari
cenano e tornano giù la sera: è cambiato il
modo di andare in montagna, vanno su leggeri,
con le scarpette, giri anche lunghi ma veloci.
«Ho iniziato da poco, dal 26 maggio scorso, a
gestire il rifugio e, poiché ho tre bimbi, cerco di
riservare una particolare attenzione ai più
piccoli, con un angolo dedicato a loro. Anche la
navetta con la jeep, che consente di accorciare
notevolmente la salita, è pensata per rendere il
rifugio più accessibile alle famiglie, o alle
persone più anziane.
« U n’altra novità è una piccola palestra di roccia
a pochi minuti dal rifugio, adatta anche ai
bambini. E si può noleggiare qui l’attrezzatura,
in modo da non dover salire carichi. Altre
iniziative sono i voli panoramici in deltaplano,
in doppio con un istruttore. E poi, da metà
settembre, piccoli trekking di 2-3 giorni con una
guida alpina, per far conoscere la traversata in
cresta verso il rifugio Coda. E venerdì 31
agosto, ci sarà una serata musicale: insomma,
cerchiamo di offrire attività diversificate, per
tutti i gusti e le capacità». Laura Chiappo, rifugio Delfo e Agostino Co-
da
«Anche se nell’ultima settimana qualcosa si è
mosso e di gente ne è passata, purtroppo que-
st’anno non abbiamo mai avuto giornate col
pienone come l’anno scorso e, anche girando per
i sentieri, vedo meno gente. È un’annata strana,
penso dovuta al tempo: se il meteo annuncia
sempre temporale, chiaramente la gente non si
mu ove.
«Per fortuna ci salvano gli stranieri, che sono
l’80% dei pernottamenti. Invece il pubblico della
domenica, quelli che vengono su a mangiare la
polenta, sono solo italiani. I runners passano ad
allenarsi, fanno colazione, un panino, una pasta,
qualcuno a cena, o passano di notte, li sentiamo
ma non li vediamo.
«Ormai le gare di montagna vanno di moda, e il
Tor de Géants ci porta molto: questo è l’unico
tratto biellese e qui vengono in molti ad allenarsi,
anche perché Donnaz - Rifugio Coda dicono che
sia la tappa più dura. Ora ci prepariamo per il
nostro momento clou: il Tor passerà qui a partire
da lunedì 10 settembre, e fino a mercoledì 12
saremo aperti 24 ore su 24, per offrire supporto ai
partecipanti e ai tanti spettatori.
«Sono 28 anni che la mia famiglia gestisce que-
sto rifugio: ha iniziato mio papà, ora conti-
nuiamo mia sorella ed io e teniamo duro. Cer-
chiamo di offrire iniziative stimolanti e un ri-
scontro c’è. Poi, per fortuna oggi abbiamo i
social networks, una vera macchina da guerra: io
tengo sempre viva la pagina: il mattino, il buon-
giorno, il piatto, il tramonto… tutte cose che
aiutano. Ma non è facile». Alessandro Zoia, rifugio Rivetti
«La stagione finora sta andando molto bene e
anche nella settimana di Ferragosto, che in
genere è piuttosto fiacca, sono passate di qui
parecchie persone. Il tempo è stato buono, no-
nostante le previsioni di fatto non ha piovuto
praticamente mai, e direi che questa è ormai
una costante degli ultimi anni: il cambio cli-
matico qui ha portato un tempo più asciutto
rispetto a vent’anni fa, quando nebbioni e piog-
ge erano una presenza fissa.
« L’estate è andata bene soprattutto grazie agli
stranieri, che frequentano sempre tanto i nostri
rifugi: tedeschi, svizzeri, francesi, austriaci,
olandesi sono il 60-70% dei nostri pernotta-
menti. Passano perché fanno la GTA o l’Alta
via, oppure salgono da Gaby: a differenza degli
italiani, fanno trekking di più giorni. Poi ci sono
i runners, che non è un fenomeno nuovo -
saranno una quindicina d’anni - ma diciamo
che ora si è stabilizzato e ha cambiato il modo di
andare in montagna: ora si va con attrezzatura
leggera, veloci, e poi si torna a valle.
«Gestisco questo rifugio da 25 anni, e certo le
cose sono cambiate. Anche il rifugio è stato
ristrutturato, con la realizzazione di un nuovo
bagno e di una doccia e con la messa a norma
degli impianti. Direi che ci voleva.
«Gli eventi sono importanti. Ora ci aspetta
l’ultimo della stagione: il 2 settembre ci sarà la
storica corsa Piedicavallo-Rifugio Rivetti, forse
la più vecchia corsa tra le corse in montagna del
Biellese, ormai arrivata alla 25a edizione. È una
corsa non competitiva, aperta a tutti, ma piut-
tosto dura: sono 1.150 metri di dislivello…».
Meno gente: Più servizi
Non è facile Gli eventi sono
meteo inganna per chi arriva Ora c’è il Tor importanti
l S.P.
PIEDICAVALLO: I 10 ANNI DEL RIFUGIO Sabato 25 e
domenica 26 agosto, al rifugio Lago della Vecchia
festa per i 10 anni di gestione: sabato, dalle ore 19:
aperitivo e cena, musica “g ypsy-swing” coi Gypsy
Club, a seguire festa e falò; domenica: la festa
continua con pranzo, musica e festeggiamenti ad
oltranza. Info: 015-8853232 - 320-2957072.
l S.P.
l S.P.
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