LUNEDÌ 25 GIUGNO 2018
| Eco di Biella
mitico preside Armando Ga-
lant, persona mitissima, che
non sapeva che fare, perché la
situazione era del tutto inedi-
ta: un giorno passò nelle aule
chiedendoci: “Allora ragazzi,
cosa state facendo?” Uno di
noi gli rispose: “Ci siamo, Ar-
mando…”. Lui capì “ci stiamo
ar mando” e si preoccupò…
«Ma in quella fase non ci fu
mai alcun tipo di scontro, tan-
t’è che lo stesso preside indisse
u n’assemblea con gli studenti e
mise la diretta audio per po-
terla seguire da tutte le aule.
Noi mettevamo in discussione
la gerarchia: la stima non era
dovuta, l’insegnante se la do-
veva conquistare. Ma comun-
que c’era rispetto reciproco,
anche con chi aveva tutt’altre
idee, tant’è che, in seguito, i
1968-2018 BIELLA 50 | 19
LE DATE 20-21 agosto ‘68 Praga LE DATE 2 ottobre Città del Messico
L’Urss contro
la “primavera” Il massacro
delle tre culture
Nella notte le truppe del patto di
Varsavia invadono la Cecoslovac-
chia, mettendo fine alla prima «pri-
mavera di Praga». Alexander Dub-
cek, segretario del Pc e ispiratore
del «socialismo dal volto umano»,
viene arrestato e portato a Mosca;
umiliato, annuncerà il ritorno al-
l’ortodossia filosovietica. Proteste
in tutto il mondo, si dissocia anche il
Pci. La manifestazione degli studenti
messicani in piazza delle tre culture
finisce nel sangue: i militari blocca-
no le uscite e cominciano a sparare
(il ministro dell’interno ammetterà
in seguito che l’azione era stata pia-
nificata per distruggere il movimen-
to). Almeno 200 le vittime secondo
la stampa internazionale: è la re-
pressione più cruenta del 68 mon-
d i a l e.
LE DATE 18 ottobre Città del Messico LE DATE 31 dicembre ‘68 Lucca
Pugni chiusi
alle olimpiadi Spari alla Bussola
ragazzo paralizzato
Alla premiazione dei 200 metri pia-
ni gli afroamericani Tommie Smith,
medaglia d’oro, e John Carlos,
bronzo, alzano il pugno guantato
durante l’esecuzione dell’inno na-
zionale in segno di protesta. Negli
States i militanti delle Black Pan-
thers, il movimento radicale dei ne-
ri, sono stati tra i protagonisti degli
scontri alla Convention democrati-
ca di Chicago. In Italia le elezioni di maggio raf-
forzano Dc e Pci. Nasce prima il
Governo “balneare” Leone, poi un
centrosinistra guidato da Mariano
Rumor. Il 2 dicembre ad Avola, in
Sicilia, la polizia uccide due brac-
cianti in sciopero. A capodanno
scontri davanti al locale versiliese
tra polizia e manifestanti: Soriano
Ceccanti, 16 anni, resta paralizzato
per un proiettile al collo.
miei insegnanti li ho rivisti con
p i a c e r e.
«E poi ci fu l’evento determi-
nante, l’alluvione, che vide la
partecipazione di molti di noi
studenti, a pulire e spalare fan-
go: erano anni di forti pulsioni,
il mondo cambiava e anche
nella scuola si sentiva la ne-
cessità del cambiamento, vo-
levamo contare di più, sapere
di più e volevamo partecipare
in prima persona.
«La rivoluzione, che a noi sem-
brava nell’aria, alla fine non c’è
stata. Finita la scuola, ci siamo
sparpagliati ma è rimasto, nel-
la nostra generazione, un forte
senso di partecipazione, la vo-
lontà di impegnarsi, di essere
protagonisti: cosa che nei gio-
vani oggi è piuttosto rara».
l Simona Perolo
! L’EVENTO
l
E in autunno
convegno a Biella
«È stato un momento che
ha segnato uno spartiacque,
che ha cambiato la politica e
la società. Per questo la
Fondazione Biella Domani
organizzerà in autunno un
incontro proprio sul
Sessantotto». Se ne parlerà
in riferimento al nostro
territorio - con Alessandro
Orsi, il principale studioso di
quel periodo in ambito
locale - sia in una
dimensione più vasta, con la
partecipazione di uno
storico e di un protagonista
del mondo della politica.