LUNEDÌ 25 GIUGNO 2018
1968-2018 BIELLA 50 | 17
| Eco di Biella
LE DATE Memphis 4 aprile ‘68 LE DATE Berlino 11 aprile ‘68
Ucciso Luther King Ferito ‘Rudi il rosso’
Il leader della battaglia per
i diritti civili, Nobel per la
pace nel ’64, si affaccia sul
balcone di un motel e viene
ucciso da un colpo di fucile.
Il 5 giugno un altro assas-
sinio politico sconvolge
l’America: Bob Kennedy,
fratello di JFK e favorito
alle primarie democrati-
che, muore a Los Angeles.
A novembre sarà il repub-
blicano Nixon ad aggiudi-
carsi la presidenza. La contestazione si diffon-
de in tutta Europa. In Ger-
mania il volto più noto del
movimento è Rudi di Dut-
schke, 28 anni, leader della
lega degli studenti sociali-
sti. L’11 aprile, a Berlino,
Joseph Bachmann, un im-
bianchino filonazista, gli
spara tre colpi di bruciape-
lo. Dutschke si salva, ma
non si riprenderà mai del
tutto dalle ferite al cervello.
Morirà nel 1979.
IL LIBRO “Il nostro Sessantotto”, storia e testimonianze di quegli anni tra Biellese e Valsesia
«Una stagione di grandi ideali che si è voluto demolire»
1968 Tenda di solidarietà
per il Vietnam in
Valsessera. A sinistra lo
storico Alessandro Orsi
borghesia, temendo una
escalation rivoluzionaria (a
lungo l’attentato viene at-
tribuito agli anarchici, ndr),
si arrocca su posizioni con-
servatrici. Dall’altro il mo-
vimento, temendo un golpe
neofascista, inizia a ‘p r e-
pararsi’: nei cortei si co-
mincia a vedere il ‘ser vizio
d’ordine’, con le aste delle
bandiere usate come ba-
stoni, e lo scontro sempre
più spesso diventa fisico.
«Nel ‘70 nascono gruppi
più radicali, e tutto cambia.
L’unità del movimento è
finita, e anche il suo spirito
originario. Sono iniziati gli
‘anni di piombo’».
l Simona Perolo
È l’unico studio organico sui
movimenti di quegli anni nel
nostro territorio: “Il nostro
Sessantotto”, pubblicato nel
1988, in occasione del ven-
tennale, racconta i movimenti
studenteschi e operai in Val-
sesia e Valsessera attraverso i
ricordi e i commenti dei pro-
tagonisti.
Nel 2008, il Sessantotto com-
pie quarant’anni e il volume
viene ristampato - sempre a
cura dell’Istituto per la storia
della Resistenza di Varallo -
con l’aggiunta di ulteriori
commenti, e anche questa edi-
zione va esaurita.
«Questo libro - spiega Ales-
sandro Orsi nella prefazione
alla prima edizione - è il rac-
conto di un periodo storico,
presentato dal punto di vista
dell’esperienza personale: è
una lezione di storia locale
molto personalizzata, che na-
sce nel 1988 dalle domande
dei miei allievi e che, vent’an-
ni dopo quei fatti, cerca di ren-
derli comprensibili ai giovani
degli anni Ottanta, così diversi
da noi».
«Hanno fatto di tutto per de-
PROTESTE OPERAIE Occupazione e manifestazioni alla Bozzalla & Lesna a Coggiola
molirlo, il Sessantotto, per
cancellarne le tracce nella so-
cietà, nelle fabbriche, nella
scuola, nelle famiglie. (…) Ma
è rimasto attaccato alla pelle, a
me e ad altri ‘ve t e r a n i ’. (…)
Una massa consistente di gio-
vani di allora mise la propria
esistenza a disposizione di
grandi ideali e dell’amore per
la libertà e il progresso. Qual-
cosa, di questi tempi, si può
davvero imparare. (…) Sono
stati anni di sogni collettivi,
propagati anche dalla musica,
anni in cui i giovani, i subal-
terni, gli umili si sono sentiti
protagonisti di un processo di
trasformazione verso una so-
cietà più libera e equa. Anni in
cui si è sviluppato un movi-
mento ampio di partecipazio-
Lo storico Dellavalle
«Tante domande
attuali anche oggi»
ne popolare, poi sfociato in
Italia in leggi avanzate di un
paese moderno, come lo Sta-
tuto dei lavoratori nelle azien-
de, il divorzio e l’aborto nella
società, i decreti delegati nelle
scuole, e altre. Bei regali del
Sessantotto».
Il libro raccoglie le testimo-
nianze di protagonisti o attenti
spettatori di quegli anni. «Nes-
suno di loro usa trionfalismi,
ma tra le righe emerge un ele-
mento essenziale: la passione.
E anche questo è un bel regalo
di quegli anni».
«Il Sessantotto - sottolinea lo
storico biellese Claudio Del-
lavalle nella prefazione – pro-
dusse forse più domande che
risposte. In particolare, espres-
se una domanda di democra-
zia partecipativa - la necessità
di non delegare ad altri, di as-
sumersi la responsabilità delle
proprie azioni - e una doman-
da di giustizia sociale, metten-
do in discussione i rapporti tra
classi ma anche tra le società
occidentali e il resto del mon-
do. Domande che, cinquan-
t’anni dopo, conservano tutta
la loro attualità e urgenza».
Il libro. Alessandro Orsi, Il
nostro
Sessantotto
-
1968-1973. I movimenti stu-
denteschi e operai in Valsesia e
Valsessera, pubblicato dall’I-
stituto per la storia della Re-
sistenza e della società con-
temporanea nel Biellese, nel
Vercellese e in Valsesia, 2008.
Il volume è reperibile presso la
sede dell’Istituto, via D’Adda
6, Varallo - tel. 0163-52005
l S.P.