Portfolio 2018 | Page 53

LUNEDÌ 11 GIUGNO 2018 | 29 | Eco di Biella & ARTI RASSEGNA MUSICALE Questa sera Codini al Caffè del Teatro VITA Si avvicina l’estate e tornano le rassegna della stagione calda. Come quella degli incontri musicali organizzati al Caffè del Teatro di Biella, sotto i portici del Teatro Sociale Villani. Ecco quali saranno le da- te e gli ospiti fissati per il mese di giugno. Si comincerà proprio questa sera, lunedì 11, e ad aprire le danze sarà un ospite oramai consueto della rassegna, dj Mau- rizio Codini (in foto). Sarà un evento al- l’insegna della musica disco anni Settan- ta. Quindi, ancora altri appuntamenti, sempre con dj Codini, giovedì 14, lunedì 18, giovedì 21 e lunedì 25. Il calendario di giugno, per la musica al Caffè del Teatro, chiuderà giovedì 28 con altri interpreti, ovvero il Duo Precario. VIA ALLE CANDIDATURE E’ partita la nona edizione del censimento del Fai dei siti da salvare Luoghi del cuore: cento biellesi in corsa Cinque i progetti finora finanziati in Piemonte, tra cui un percorso multimediale a Vercelli S ono tanti i luoghi che amiamo particolarmente - magari an- che solo perché raccontano la nostra storia personale: un sogno, una scoperta, una gioia, un rifugio - e che vorremmo salvare dall’abbando - no, dal degrado, dall’oblio. Una op- portunità per farlo capita, ogni due anni, con ‘I Luoghi del cuore’, un censimento nazionale dei siti da non dimenticare promosso dal Fai - Fon- do Ambiente Italiano, con la par- tnership di Intesa San Paolo. La nona edizione si è appena aperta: dal 30 maggio al 30 novembre 2018, è pos- sibile segnalare e votare i luoghi che amiamo, purché abbiano un valore sociale, identitario, affettivo e siano pertinenti con l'attività del Fai e la sua missione. Lo scopo è dunque quello di salvare non solo i beni architet- tonici, artistici, archeologici, urbani- stici ma anche le aree naturali, il pa- trimonio intangibile, o piccoli beni, anche di proprietà privata, purché rivestano un valore speciale per la loro comunità. In questi anni, sono oltre 5 mi- lioni (di cui 1,5 milioni nell’ultima edizione del 2016) i voti ricevuti dal Fai per oltre 35.000 luoghi di tutti i tipi, in circa 6.000 località (che significa il 75% dei Comuni italiani), dando vita ad un cata- logo dei luoghi che racconta in modo articolato e preciso l’iden - tità culturale del nostro paese. Al- cuni sono stati segnalati da una sola persona, altre sono candida- ture condivise: solo nel 2016 si sono attivati 316 comitati spon- tanei e 209 luoghi hanno ottenuto oltre 1.000 segnalazioni. In ogni caso, si tratta di un caso unico di mappatura ‘dal basso’, che si co- struisce spontaneamente e gra- dualmente con la partecipazione di tutti. Ma c’è anche un non irrilevante risvolto pratico: infatti, dopo ogni censimento, Fai e Intesa Sanpaolo mettono a disposizione un budget di 400.000 euro, in parte destinati ai primi tre classificati, in parte assegnati attraverso un bando. Nel 2018, il luogo che avrà ottenuto più segnalazioni riceverà un con- tributo di 50.000 euro, il secondo classificato 40.000 euro e il terzo 30.000 euro. Stanziamenti ag- giuntivi di 5.000 euro sono previsti per i luoghi che supereranno i 50.000 voti e per il luogo che rac- coglierà più voti nelle filiali Intesa Sanpaolo. In tutti i casi, per poter attingere ai fondi, gli enti proprie- tari dei beni dovranno sottoporre al Fai un progetto specifico. Inol- tre, tutti i luoghi che avranno ri- cevuto almeno 2.000 voti potran- no partecipare ad un bando per vedere finanziati progetti di re- stauro o valorizzazione. Inoltre, la Fondazione scrive a tutti i Sindaci dei Comuni coinvolti per infor- marli di quali luoghi sono stati votati sul loro territorio e per in- vitarli a prendersene cura. Questa edizione riserverà poi una particolare attenzione ai ‘luo - ghi d’acqua’, in accordo con la campagna #salvalacqua che il Fai sta promuovendo per accrescere la sensibilità su questa risorsa pre- ziosa ma sempre più scarsa: verrà creata una classifica dedicata a luoghi quali cisterne storiche, di- ghe, mulini e canali, con un pre- mio fino a 20mila euro per il bene v i n c i t o r e. Dalla prima edizione del censi- mento nel 2003 a oggi, il FAI ha contribuito a salvare 92 luoghi in 17 regioni italiane. In Piemonte, sono cinque i luoghi hanno rice- vuto contributi variabili tra i 20mi- la e i 50mila euro: la Cittadella di Alessandria, l’Oratorio del Sasso di Cursolo Orasso (nel Vco), la basilica di Sant’Andrea di Vercelli, il Complesso Monumentale di Santa Croce a Bosco Marengo (Al) e il Santuario di Santa Lucia a Villanova di Mondovì (attualmen- te in fase istruttoria). In partico- lare, nella basilica di Sant’Andrea a Vercelli, ha permesso di realiz- zare un innovativo sistema mul- timediale per offrire ai visitatori un suggestivo percorso interattivo al- l’interno dell’abbazia: l’inaugura - zione, aperta alla cittadinanza, è prevista per il prossimo il 6 luglio. Info: www.iluoghidelcuore.it l Simona Perolo ECCO I SITI BIELLESI E come votare Dai ‘classici’ Burcina e Ricetto, ma anche luoghi inaspettati LA BURCINA Il parco simbolo del Biellese è uno dei quasi cento siti in corsa come “Luogo del cuore” nella nostra provincia Sono già più di un centinaio i luoghi biellesi che si stanno candidando, e il loro numero aumenta di giorno in giorno. Ci sono ovviamente i ‘clas- sici’: il Parco Burcina, il Bat- tistero, la chiesa di San Se- bastiano, il Piazzo (candidato sia come borgo nel suo insie- me sia con luoghi specifici co- me la chiesa di San Giacomo o la torre di Palazzo Lamar- mora), il Ricetto di Candelo, la Baraggia, la Bessa, il san- tuario di San Giovanni d’An- dorno, il monastero di Bose a Magnano. Ma anche piccoli siti meno noti, come il colle ARTE E DESIGN Presentati i primi due mosaici di “Tessere”, nati dalle eccellenze di Biellese e Friuli Se il punto maglia si lavora con la pietra Come il tessuto rappresenta l’antica tradizione manifatturie- ra del Biellese, così il mosaico assemblato da artigiani da ge- nerazioni costituisce il fiore al- l’occhiello della produzione friulana. E occasione ha voluto che due realtà provenienti da questi distretti si incontrassero e finissero con il dare vita a crea- zioni accomunate sotto il sim- bolico marchio di “Te s s e r e ”. Tessere nel senso di tasselli e tes- sere come verbo, dunque tessu- t o. Le due realtà sono la Friul Mo- saic di San Martino al Taglia- mento, centro poco distante dal- la nota Spilimbergo ovvero la “Capitale del Mosaico”, e Pia- cenza Cashmere di Biella. Che sono state “av v i c i n a t e ” da pro- fessionisti dell’architettura e del design, come Alberto Novara dello Studio Nespoli e Novara di Seregno (Monza e Brianza) e Luisa Bocchietto, mente creati- va del progetto, già a capo del- l’Associazione per il Disegno In- dustriale e attuale presidente del- la World Design Organization. Obiettivo: disegnare dei mosaici contemporanei sondando le eventuali connessioni con il set- tore tessile. Impresa durata due anni, che «anziché riprodurre il tessuto finito, cosa già vista, è andata in profondità, ai disegni che servono per dare vita agli stessi tessuti», ha spiegato Boc- GLI ATTORI Carlo Piacenza, Alberto Novara, Barbara Bertoia, Luisa Bocchietto col mosaico “Pro d i gi o” chietto alla presentazione dei primi mosaici, svoltasi sabato al- lo showroom Piacenza di via Ita- lia. «Carlo Piacenza ci ha per- messo di consultare gli archivi dell’azienda: due mosaici sono stati presentati al “Salone del Mobile” di Milano, altri cinque verranno presentati a ottobre». Disegni di trama e ordito, co- munemente visti in piccolo che, se estesi su superfici maggiori, permettono al tessuto di “saltare fuori”. Le friulane Barbara e Ti- ziana Bertoia hanno fatto e fa- ranno il resto: «Questa auten- ticità della manifattura legata al territorio e alla ricerca della qua- lità reale accomuna le nostre realtà. Vogliamo completare questa gamma di sette texture in varie varianti. A ottobre, come detto, il progetto sarà completo ma rimarrà aperto, dal momento che lavoriamo su progetti su mi- sura, mantenendo una certa fles- sibilità». Tra “Vi a g g i o ” e “Prodigio”: le composizioni di “Te s s e r e ” por - teranno la Friul Mosaic in con- testi meno usuali rispetto a ville o alberghi di lusso, quale il mon- do del retail di fascia comunque alta e gusto più attuale. L’ultima parola a Carlo Piacenza: «È una contaminazione di culture, noi con il nostro morbido e caldo e d’altra parte le pietre, con ogni vena che ha la sua storia, ma tutti materiali che vengono dalla na- tura e sono esempio vero del “Made in Italy” di eccellenza. Grazie alla mano dell’uomo e a quel pizzico in più di creatività, è nato un “punto di maglia” rea - lizzato con la pietra». l Giovanna Boglietti della Madonna degli Angeli di Masserano o la chiesetta della Madonna delle Nevi di Gra- glia. Ci sono siti naturali, co- me il torrente Cervo (che nella scorsa edizione è stato il luogo più votato della nostra zona), il monte Mucrone, il lago del- la Vecchia, le ‘lame’ del tor- rente Elvo, il Gorgomoro, il bosco del Sacro Monte di Oro- pa. E anche interi paesi e bor- gate: Rosazza, Masserano, Bagneri, Oriomosso o la fra- zione Bonda di Mezzana. Ci sono poi aziende storiche, come il Liquorificio Giovanni Rapa, il Lanificio Piacenza, il Lanificio Zegna, le Cantine Sella di Lessona, oppure an- tichi opifici, come il Lanificio Maurizio Sella, e perfino l’ae- roporto di Cerrione. E ci sono percorsi, come le passeggiate di Piedicavallo o la strada del- la Bertamelina a Chiavazza, e perfino viaggi nel ricordo, co- me il trenino Biella Oropa. E tanti altri se ne aggiungeran- no, in questo immenso ‘album di famiglia’ c o l l e t t ivo. Il censimento è gratuito e aperto a tutti - singoli, asso- ciazioni, gruppi, enti pubblici o privati - e ognuno può votare tutti i luoghi che desidera an- che se, ovviamente, ciascuno può esprimere un solo voto per ogni candidato. Si può votare in vari modi: 1) sul sito www.iluoghidel- c u o r e. i t 2) attraverso gli appositi mo- duli di raccolta firme scarica- bili dal sito (direttamente dal- la scheda del luogo) 3) con le cartoline di voto pres- so le filiali del Gruppo Intesa Sanpaolo 4) da cellulare o tablet, con l'app Fai l S.P.