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PRIMO PIANO
LA KERMESSE
Vini biellesi protagonisti
all’esposizione di Novara
Un risultato che soddisfa pienamente gli or-
ganizzatori: sono stati infatti oltre 2000 i vi-
sitatori nella giornata e mezza dedicata al
pubblico pagante della seconda edizione di
Taste Alto Piemonte. Un buon aumento ri-
Eco di Biella | LUNEDÌ 26 MARZO 2018
spetto ai 1700 dell’anno scorso. Che l’eve n t o
“ve t r i n a ” sulle eccellenze vinicole delle pro-
vince di Novara, Vercelli, Biella e Verbano
Cusio Ossola, organizzato dal Consorzio
Tutela Nebbioli Alto Piemonte potesse es-
sere un successo si poteva intuire dai numeri
forniti dall’organizzazione prima dell’inau -
gurazione avvenuta sabato mattina al Ca-
stello di Novara. A tagliare il nastro sono
stati il sindaco di Novara Alessandro Canelli
e la presidente del Consorzio Tutela Neb-
bioli Alto Piemonte Lorella Zoppis. Numeri
in netta crescita rapportati alla prima edi-
zione svoltasi nel 2017, oltre 150 vini in de-
gustazione presentati dai 50 produttori vi-
nicoli aderenti alla manifestazione. Non è
poi casuale che nell’ultimo quinquennio vi
sia stato un incremento delle esportazioni
del 30% per i vini dell’Alto Piemonte. I gior-
ni dedicati al pubblico sono stati sabato po-
meriggio e domenica, mentre sabato mattina
e lunedì sono stati riservati a stampa e ope-
ratori del settore enogastronomico. Per tre
giorni esperti e non esperti, hanno potuto
conoscere le 10 denominazioni dell'Alto Pie-
monte: Boca Doc, Bramaterra Doc, Colline
novaresi Doc, Coste della Sesia Doc, Fara
Doc, Gattinara Docg, Ghemme Docg, Les-
sona Doc, Sizzano Doc, Valli Ossolane
D o c.
LA MANIFESTAZIONE Quasi 7mila quadrotti di lana. Vince l’idea della Pro loco
Piazza Duomo “coperta” per le donne
Grande successo per l’iniziativa “Viva Vittoria”, a supporto delle associazioni contro la violenza
Un grande patchwork colora-
to, composto da circa 6.800
quadrotti di lana, lavorati a
maglia o all’uncinetto, assem-
blati in 1.700 coperte variopin-
te: così sabato scorso si pre-
sentava Piazza Duomo, per la
fase finale del progetto Viva
Vittoria. L’iniziativa è nata tre
anni fa a Brescia in piazza Vit-
toria (da cui prende il nome) e
si è poi allargata ad altre città,
con l’obiettivo di sensibilizzare
sul tema della violenza di ge-
nere e di raccogliere fondi per
le associazioni a difesa delle
donne maltrattate.
Una “opera relazionale con-
d iv i s a ” che nel Biellese è stata
promossa dalla Pro loco Biella
Valle Oropa, in collaborazione
con Cna e Confesercenti del
Biellese, e ha visto una mas-
siccia partecipazione: oltre un
migliaio di persone impegnate
a sferruzzare, spesso in grup-
po, e più di cento tra associa-
zioni, scuole, intere comunità,
oltre alle aziende che hanno
donato la materia prima e al-
l’amministrazione cittadina
che ha messo a disposizione gli
spazi. E centinaia di lavori so-
no arrivati anche da lontano:
da Piemonte e Lombardia, dal
Friuli, dalla Sicilia e perfino
dagli Stati Uniti.
Il risultato è stato il mosaico
colorato che, sabato scorso, ha
ricoperto la piazza: decine di
volontari impegnati fin dal pri-
mo mattino a posare le coper-
te, fotografi alla caccia di ri-
prese dall’alto, e poi alle 10
l’inaugurazione ufficiale, con
sindaco e assessori, seguita da
u n’asta delle coperte più ori-
ginali: 13 quelle vendute, per
un ricavato di 390 euro. Il pub-
blico ha poi continuato ad af-
fluire numeroso, trasforman-
do la piazza in un grande mer-
cato in cui guardare, scegliere e
- con un’offerta di 20 euro -
aggiudicarsi le coperte: circa
metà delle 1700 coperte espo-
ste sono state vendute nelle due
giornate dell’evento e il rica-
vato andrà a sostenere le as-
sociazioni che aiutano le don-
ne vittime di violenza: Non sei
sola, Paviol e Underground
Casa Rifugio.
Un aneddoto curioso: il primo
ad aggiudicarsi una coperta è
stato, nel gennaio scorso, un
visitatore inglese che, avendo
comprato casa in Valle Cervo e
trovandosi a passare davanti
alla vetrina di Viva Vittoria in
Via Italia, si è incuriosito, è
entrato e ha prenotato la co-
perta 117, che ritirerà quando,
a giugno, tornerà nel Biellese.
Dato il numero elevato di co-
perte realizzate - Biella è stata
una delle città che ha visto la
partecipazione più elevata - al-
cune centinaia sono ancora ac-
quistabili e Pro loco e Cna stan-
no valutando ulteriori eventi e
altre occasioni per esporle.
l Simona Perolo
UNA PIAZZA MULTICOLOR GRAZIE ALL’IMPEGNO DEI VOLONTARI
ISTANTANEE DALLA PIAZZA Piazza Duomo “coper ta” per l’iniziativa Viva Vittoria (Foto Sartini)
LE GIORNATE DI PRIMAVERA Successo dell’iniziativa e delle visite tra sabato e ieri
Fai, in tremila tra Rivetti e tessile
Un grande successo per le gior-
nate Fai di primavera a Biella e
nel Triverese. Circa 3.000 le pre-
senze finali. Un afflusso conti-
nuo e caloroso: le persone sono
state accolte dai 140 ciceroni e
dai delegati Fai che hanno se-
guito le operazioni e le visite che
si sono articolare tra sabato e ieri
per le intere giornate, tutto som-
mato favorite da un tempo cle-
mente nonostante gli annunci di
possibili piogge.
La 26ª edizione delle “Gior nate
Fai di Primavera” è stata dedi-
cata dal Fai Biella a due itinerari
che si sono snodati tra Biella e
Trivero fornendo elementi di
esplorazione dell’identità della
terra biellese. In città si sono po-
tute visitare due delle quattro vil-
le della famiglia Rivetti dei primi
anni del Novecento: Guido Ri-
vetti (via Malta, 3) e Eugenio
Rivetti (via Galilei, 45). A Tri-
vero il percorso ha avuto come
protagonisti la Sala quadri di Ca-
sa Zegna, con i dipinti di Ettore
Olivero Pistoletto (1898-1982), e
i 2.500 volumi che compongono
l’archivio del Lanificio Vitale
Barberis Canonico di Pratrivero.
VISITE S opra,
alla Vitale Bar-
beris Canonico, a
destra alle Rivetti