GIOVEDÌ 20 DICEMBRE 2018
BIELLA | 13
| Eco di Biella
I RICONOSCIMENTI A PALAZZO OROPA
Otto dipendenti
del Comune in pensione
Il consiglio comunale di martedì 18 dicem-
bre è iniziato con una piccola festa per gli
otto dipendenti comunali che hanno rag-
giunto la pensione nell'anno 2018. Cinque di
loro hanno presenziato alla breve cerimonia,
culminata con la consegna della pergamena
ricordo da parte del sindaco Marco Cavic-
chioli e con l'omaggio tributato da assessori
e consiglieri.
Gli otto sono Diego D'Agostin, istruttore di-
rettivo di polizia municipale, in Comune per
42 anni, 4 mesi e 21 giorni, Donatella Derrù,
istruttrice educativa (33 anni, 5 mesi e 29
giorni), Gian Luigi Polla, esecutore scola-
stico (27 anni e 6 mesi), Valeria Torello,
istruttrice culturale (36 anni, 5 mesi e 22
giorni), Carlo Borri, collaboratore tecnico
della protezione civile (12 anni, 9 mesi e 1
giorno di servizio nel Comune di Biella), Lo-
redana Ferrari, istruttrice tecnica (41 anni e
15 giorni), Nicoletta Mercandino, esecutrice
operativa specializzata (36 anni, 4 mesi e 10
giorni) e Roberto Marchisio, agente di po-
lizia municipale (31 anni e 18 giorni).
l R.E.B.
L’INIZIATIVA Parlano i progettisti: «Territorio vivace, mille rivoli di creatività»
«Maestria nel tessile, ma non solo»
Illustrata lunedì scorso la candidatura di Biella a “città creativa” dell’Unesco
Annunciata a sorpresa l’11 ot-
tobre scorso, nel corso di un
viaggio verso l’Università del-
le Scienze gastronomiche di
Pollenzo, la decisione di can-
didare Biella alla rete delle
“città creative” dell’Unesco è
stata illustrata lunedì scorso al
Museo del Territorio, di fronte
a una folta platea, con il par-
terre delle grandi occasioni.
Dopo un breve intervento del
presidente dell'Unione Indu-
striale Biellese Carlo Piacen-
za, che ha ribadito il sostegno
della sua organizzazione al-
l’iniziativa, il sindaco di Biella
Marco Cavicchioli e l’asses-
sore alla progettazione urba-
na Valeria Varnero hanno in-
trodotto quella che hanno de-
finito «una iniziativa che
guarda al futuro, una occa-
sione che non possiamo che
cogliere con entusiasmo». A
proporre (e a sostenere finan-
ziariamente) la candidatura è
stata infatti la Fondazione
Cassa di Risparmio di Biella:
«Si tratta di un percorso - ha
dichiarato il Presidente Fran-
co Ferraris - che porterà tutti i
principali attori del territorio
ad unirsi in un cammino co-
mune che ci farà prima di
UN MO-
MENTO del-
la presen-
tazione di
Biella al pro-
getto “Città
c re at i va”
dell ’U n e s co
che si è
tenuta lune-
dì scorso al
Museo del
ter r itor io.
L’anno di
r ifer imento
è il 2019
tutto riscoprire le basi della
nostra cultura e gli elementi
dell’eccellenza del distretto
come punti fondanti di un
nuovo rinascimento bielle-
se».
L’iter del progetto è stato poi
illustrato nei dettagli da An-
gelo Boscarino ed Elena Ma-
rini, della società Bia, che ha
già proposto con successo la
candidatura di Alba. I due
consulenti, che hanno già ter-
minato la prima fase di “ascol-
to” del territorio, inizieranno
ora la fase progettuale che pre-
vede, il 31 gennaio prossimo,
una prima importante tappa:
l’incontro con le altre città del
c i r c u i t o.
La candidatura di Biella, nel-
la sezione “Crafts & Folk
Ar t”, sarà centrata sulla
“maestria” nel settore tessile,
ma si intersecherà - grazie so-
prattutto alla partecipazione
al progetto di Michelangelo
Pistoletto e Cittadellarte - con
altri ambiti creativi, in par-
ticolare con il design. Un in-
treccio di abilità e saperi di cui
il territorio è ricco: «Nel Biel-
lese - ha raccontato Angelo
Boscarino - ho notato da un
lato una perdita dell’identità
collettiva, ma dall’altro ho
trovato una partecipazione
eccezionale, una creatività
sfaccettata in mille rivoli. Il
difficile per noi sarà scegliere
in questa molteplicità di sto-
rie, di realtà, di iniziative. La
nostra è una funzione maieu-
tica: estrarre da un luogo una
visione della storia e del fu-
turo, una narrazione, uno
sguardo esterno in cui il ter-
ritorio possa specchiarsi. È un
compito piacevole, affasci-
nante, ma anche piuttosto dif-
ficile».
E, a renderlo ancora più dif-
ficile - e anche a gelare un po’
gli entusiasmi - c’è anche un
piccolo dettaglio: per il 2019,
in Italia è già stata presentata
una candidatura per il settore
“Craft & Folk Art”, ed è nien-
temeno che la città di Firenze.
«Una candidatura forte ma
non necessariamente in con-
correnza - ha rassicurato Ele-
na Marini - perché è possibile
che due città vengano desi-
gnate nello stesso ambito». E
poi, ha concluso filosofica-
mente Angelo Boscarino, «la
meta è il viaggio stesso. E
intraprendere questo percor-
so, facendo rete su un progetto
comune, è già un successo».
l Simona Perolo
FLASH
RASOLO VICE
Istituto resistenza
Gaietta presidente
Sabato 15 dicembre si è riunita
l’assemblea annuale dei soci del-
l’istituto per la storia della Resi-
stenza e della società contempo-
ranea nel Biellese, nel Vercellese
e in Valsesia: tra gli argomenti al-
l’ordine del giorno vi era l’elezio -
ne del consiglio direttivo, nel
quale sono stati confermati gli at-
tuali amministratori Giorgio
Gaietta (presidente uscente), Giu-
seppe Rasolo (vicepresidente),
Mauro Borri Brunetto, Alessandro
Orsi e Orazio Paggi, che in seduta
separata hanno deliberato la con-
ferma degli incarichi a Gaietta e
Rasolo. Si avvia con questo asset-
to una fase di transizione che sul
piano formale vedrà l’Istituto im-
pegnato ad adeguarsi alle novità
previste dalla legge di riforma del
terzo settore, continuando la pro-
pria attività nei settori della ricer-
ca storica, della didattica, dell’e-
ditoria, della divulgazione e della
gestione del patrimonio archivi-
stico e bibliotecario.