GIOVEDÌ 22 NOVEMBRE 2018
VITA & ARTI | 43
| Eco di Biella
LA PRESENTAZIONE Domani L’INCONTRO Domenica scorsa
Studi biellesi del DocBi Felice parla di felicità
La presentazione del bollettino DocBi
2018 “Studi e ricerche sul Biellese” (a lato
la copertina) è in programma presso la Bi-
blioteca Civica di Biella (sala co-working)
domani, venerdì, alle ore 17.30. L’evento è
organizzato in collaborazione con la Bi-
blioteca cittadina. Una trentina di persone hanno par-
tecipato all’incontro con Emanuele
Felice (foto), ospite della Fondazione
Biella Domani, dove ha presentato
domenica il suo ultimo libro: "Storia
Economica della Felicità” (Edizioni il
Mulino) nella nuova sede a Biella in
via Trieste angolo Via Piave. Il gio-
vane economista e docente universi-
tario a Pescara, tra i 5 finalisti del Pre-
mio "Biella Letteratura” è stato pre-
sentato da Wilmer Ronzani. Felice ha
raccontato il suo saggio che ricostrui-
sce la storia attraverso la quale si è ve-
nuta determinando un frattura tra svi-
luppo economico e felicità, progresso
economico e dimensione etica.
LA RICERCA Sessant’anni dopo la scoperta del noto villaggio protostorico
Burcina, al via gli scavi archeologici
Primo sondaggio con trincee finanziato da Crb e gestito dalla Soprintendenza
E
ra il 1958 quando
sulla cima del colle
Burcina vennero
casualmente alla luce le
tracce di un villaggio pro-
tostorico. Ora, esattamen-
te sessant’anni dopo,
prende finalmente il via
una vera e propria ricerca
archeologica, che potreb-
be portare a ritrovamenti
di grande interesse.
LA DITTA IN AZIONE
TRINCEE
L’i m p re s a
Bona di
Ve rce l l i
opera i pri-
mi sondag-
gi in
trincea per
ver ificare
se, nella
zona dove
ve n n e ro
scoperti i
reperti 60
anni fa è
possibile
arrivare a
nuovi risul-
tati alla
scoper ta
del villag-
gio ‘capos -
tipite' del
Biellese
Si tratta di un primo son-
daggio volto a verificare il
potenziale
archeologico
dell’area: una serie di trin-
cee, a partire dai punti in
cui vennero ritrovati i re-
perti, metteranno alla luce
eventuali ‘anomalie’ del
terreno, ossia segnali della
presenza di strati interes-
santi. In questo caso, sarà
possibile chiedere ulteriori
finanziamenti per effettua-
re uno scavo vero e pro-
p r i o.
L’attuale
esplorazione,
fortemente voluta dall’Ente
di gestione del parco e resa
possibile da un piccolo fi-
nanziamento di seimila eu-
ro della Fondazione Crb,
viene realizzata dall’i m p r e-
sa vercellese Bona - spe-
cializzata da oltre 150 anni
nel restauro di monumenti
e in scavi archeologici stra-
tigrafici - ed è diretta dal-
l’archeologo Francesco Ru-
bat Borel, della Soprin-
tendenza Archeologia, bel-
le arti e paesaggio. A breve
si saprà se esistono chances
di ritrovare tracce del vil-
laggio ‘capostipite' del Biel-
l e s e.
l Simona Perolo
L’INIZIATIVA Presentata ieri a Cittadellarte: il primo mercato pubblico nel primo fine settimana di dicembre. Una filiera con tanti protagonisti
Let Eat Grow, catena di prodotti solidali “made in Biella”
Let Eat Grow è un progetto di Wel-
fare Generativo che ha trovato casa
a Cittadellarte, nato grazie al so-
stegno di Fondazione Cassa di Ri-
sparmio di Biella e Banca Simetica,
e alla collaborazione di Let Eat Bi
con tre realtà biellesi attive nell’am -
bito dell’inclusione: Cresco, Ha-
rambee e Bottega Dei Mestieri, ser-
vizio gestito dalle Cooperative Do-
mus Laetitiae e Tantintenti. Let Eat
Grow è diventato una filiera agroa-
limentare, che mette a sistema le
capacità di persone che vivono si-
tuazioni di fragilità di vario tipo, per
produrre attraverso un lavoro co-
mune prodotti buoni, sani e belli.
Questo progetto è stato illustrato
ieri nelle sue finalità a Cittadellarte.
Ideato nell’estate 2017 e sviluppato
grazie alla vincita di un bando pro-
mosso dalla Fondazione Crb e
Banca Simetica, è iniziato ad aprile
2018 con la coltivazione negli orti, e
possiamo vederne ora i suoi frutti.
È soprattuttoun progetto locale: la
coltivazione di frutta e verdura, la
trasformazione in composte, con-
fetture e salse, e la creazione di
barattoli ed etichette avvengono sul
territorio biellese grazie alla par-
tnership che lega tre realtà locali
partner del progetto. L'Associazio-
ne Harambee, grazie principal-
mente a Mauro Lombardi, ha se-
guito un gruppo di ragazzi, in si-
tuazioni di difficoltà economica e
disagio psicologico, nella coltiva-
zione di verdura e frutta agli Orti
dei Pari di Verrone, Ponderano e
LET EAT GROW Le produzioni
a sinistra e la presentazione
con Armona Pistoletto (Cit-
tadellarteO e Quaregna (Crb)
ANTICIPAZIONE La donna nell’arte con mostre diffuse al Piazzo ed eventi collaterali per due mesi
“ContemporaneA. Artiste si raccontano”: da Smith a Rama
Ieri pomeriggio è stata presentata la
mostra “ContemporaneA. Artiste si
raccontano” al caffè Ferrua di via Italia
a Biella. La rassegna mostra è un
omaggio ad un gruppo di artiste
storiche, tra le quali Kiki Smith e Carol
Rama, e un momento di riflessione
sulla generazione di nuove artiste che
raccontano il loro essere donna. Venti
sono le protagoniste della mostra che si
inaugura il 1 dicembre a Palazzo
Ferrero e proseguirà sino al 20 gennaio
2019 nei due palazzi al Piazzo: Palazzo
Ferrero e Palazzo La Marmora.
La curatrice Irene Finiguerra, pre-
sidente dell’associazione culturale
BI-Box Art Space del Piazzo, ha
spiegato che «la mostra è una ri-
flessione sull’arte femminile, con un
focus sull’attività delle artiste che tra gli
anni Novanta e oggi hanno svolto la
loro ricerca secondo forme e tipologie
talora molto lontane fra di loro». Ha
aggiunto «che la mostra sull’arte al
femminile diventa anche un presup-
posto per ampliare lo sguardo anche in
vari campi della creatività e del lavoro
dove le donne hanno sviluppato una
loro autonoma gestione del tempo,
della produzione e della socialità».
L’idea espositiva si articola su vari
temi quali: l’identità o lo sguardo verso
di sé, il corpo, il quotidiano, la
memoria e le artiste coinvolte sono
figure di rilievo o giovani artiste seguite
da un particolare interesse da parte
della critica. E’ anche prevista una
sezione in omaggio alle artiste “s t o-
riche” come Carla Accardi, Dada
Maino, Louise Bourgeis. Verranno or-
ganizzati eventi collaterali alla mostra
quali conferenze e approfondimenti a
cura di UPBeduca, Centro Studi Ge-
nerazioni e Luoghi Archivi Alberti La
Marmora, Fashion Revolution ed altri
interlocutori.
Anche per queste ragioni il Comune ha
concesso il patrocinio agli eventi che si
snoderanno nei prossimi due mesi.
l R.E.B.
Borriana. I prodotti coltivati sono
stati poi consegnati all'Associazio-
ne Cresco che, grazie anche all’aiu -
to di Gemma Curia (Vegagè), si è
occupata della trasformazione del-
la materia prima in preparati ali-
mentari, con i ragazzi migranti, do-
po averli accompagnati lungo un
percorso di formazione specifico.
In parallelo, dopo alcuni incontri di
approfondimento con Federico
Medda (Finis Terrae), è stata ideata
u n’etichetta che raccontasse al me-
glio il progetto. Un gruppo di ra-
gazzi con disabilità coordinati dalla
Bottega dei Mestieri si è occupato
della realizzazione delle confezio-
ni, applicando le etichette e gli ade-
sivi ai barattoli prodotti e della suc-
cessiva vendita.
Il primo appuntamento di pre-
sentazione e vendita dei prodotti
sarà sabato 1 e domenica 2 dicem-
bre presso Cittadellarte - Fonda-
zione Pistoletto. Negli stessi luoghi
e giorni ci sarà il mercatino Etsy
Made in Italy, il pop up market
dell’handmade e della creatività,
per la prima volta a Biella. I prodotti
saranno acquistabili successiva-
mente anche presso la Bottega Dei
Mestieri a Chiavazza e al merca-
tino settimanale Let Eat Bi di Cit-
tadellarte. Il ricavato delle vendite
sarà distribuito a tutti i partecipanti
beneficiari del progetto, provenienti
da 19 Paesi tra cui Italia, Tunisia,
Ghana, Sierra Leone, Mali e Pa-
kistan.
l R.A.