36 | VITA & ARTI
CONFERENZA A Città Studi
Medicina e spirito
L’Associazione Seme di Luce di Biella
promuove per domenica a Città Studi
(ore 10-17) la conferenza sui confini tra
malattia psichiatrica/clinica e la malattia
spirituale. Basata su un documentario
che denuncia che 500 mila italiani ricor-
rono ogni anno a esorcisti, fra schizo-
Eco di Biella | GIOVEDÌ 15 NOVEMBRE 2018
L’INCONTRO Domenica a Biella
frenia e possessione, l’associazione ha in-
vitato il cardiologo brasiliano Sergio
Thiesen (foto), che tratterà delle correla-
zioni tra medicina e spirito e delle ricer-
che scientifiche che comproverebbero la
cura di disturbi correlati. «Riteniamo l’e-
vento utile - dice Mario Ploner della “Se -
me di luce” - per diffondere una cultura
che possa considerare possibili terapie af-
fiancabili alla medicina tradizionale».
Economia e felicità
Emanuele Felice (foto) torna a Biel-
la, ospite della Fondazione Biella
Domani, per presentare il suo ul-
timo libro: “Storia Economica della
Fe l i c i t à ” (Edizioni il Mulino), nella
sede dell’ente in via Trieste angolo
via Piave alle ore 18 di domenica
prossima. Il libro del giovane eco-
nomista, professore associato di
economia applicata all'Università
di Pescara è tra i 5 finalisti del Pre-
mio “Biella Letteratura e Indu-
stria”. Il libro ricostruisce la storia
attraverso la quale si è venuta de-
terminando un frattura tra sviluppo
economico e felicità, progresso eco-
nomico e dimensione etica.
L’INIZIATIVA A Cittadellarte una singolare attività: “A tu per tu” con gli esperti
Agricoltura ‘naturale’: da hobby a reddito
Consigli gratis per chi vuole sperimentare una nuova attività con spirito sostenibile
H
o un vecchio ciliegio che
non dà più frutti, è da ab-
battere? È difficile fare il vi-
no biologico? Ho questi parassiti nel-
l’orto, come posso eliminarli in modo
naturale? Quali alberi da frutto mi
conviene piantare? Come trovare un
terreno incolto da coltivare?
Sono alcune delle tante domande
che mercoledì scorso hanno tro-
vato una risposta a Cittadellarte,
nelle scenografiche Sale Auliche:
qui, tra le grandi foto in bianco e
nero della mostra Emergent Geo-
graphies, appena inaugurata, un
gruppo di esperti si è messo gra-
tuitamente a disposizione per ri-
spondere a ogni quesito sulla col-
tivazione di orti, giardini, frutteti,
piccoli vigneti, terreni abbandona-
ti, boschi.
L’iniziativa si chiama ‘A tu x tu’ ed
è stata proposta da Accademia Ver-
de, il programma di formazione
proposto da Let Eat Bi, rete di realtà
locali legate all’agricoltura soste-
nibile promossa da Cittadellarte.
A porre le domande, un pubblico
eterogeneo di giovani, coppie, per-
sone più anziane: tutti accomunati
dall’interesse per l’agricoltura ‘na -
turale’ e spesso desiderosi di tra-
sformare il proprio hobby in una
fonte di reddito. Davanti a loro,
sette esperti, seduti ai rispettivi ta-
volini, a disposizione di ciascun
partecipante per sette minuti. Sca-
duto il tempo, ci si alza, lasciando il
posto a qualcun altro, e ci si può
sedere ad un altro tavolo.
«Sembra quasi un gioco - commen-
ta Armona Pistoletto, ideatrice del-
l’iniziativa - ma la finalità è molto
concreta: dare una risposta profes-
sionale a curiosità, dubbi, proble-
mi. Attorno a Let Eat Bi ruotano
molte persone competenti, tra cui i
produttori che partecipano al no-
stro mercatino di prodotti locali,
che si svolge ogni mercoledì dalle
10.30 alle 13.30 presso la Casetta di
paglia, nel parcheggio di Cittadel-
larte. Mi è sembrato bello che il
pubblico potesse parlare diretta-
mente con loro, ponendo domande
specifiche. Il format è stato molto
apprezzato, e probabilmente lo ri-
peteremo».
l Simona Perolo
INCONTRI FRA LE FOTO DI EMERGENT GEOGRAPHIES
GLI ESPERTI A destra dall’a l to
Porta e Maffeo; in basso al centro
Favaro; a sinistra Moggio e Poli-
dori; a destra Manenti e Sunder
I sette “guru” che aiutano i biellesi
a coltivare secondo natura
Ecco il panel di esperti di Let Eat Bi piante ornamentali.
Gigi Manenti, agricoltore biologico
Dal 1981 coltiva senza utilizzare pro-
dotti chimici, ma non solo: ha elaborato
un metodo innovativo ed estremamen-
te eco-compatibile per garantire la na-
turale fertilità del terreno. La sua azien-
da collabora a iniziative di agricoltura
sociale e ad attività con le scuole. Gianni Moggio, esperto in viticol-
tura biologica
Si occupa di conduzione biologica dei
vigneti e di valorizzazione degli antichi
vitigni locali. È responsabile tecnico del
progetto Vino del Sorriso, che coinvol-
ge persone disabili nel recupero di un
vecchio vigneto e ogni anno organizza
un corso di potatura e coltivazione della
Fabio Porta, dottore forestale
Esperto in agricoltura naturale, gestio-
ne del territorio e della flora spontanea.
Segue la coltivazione e trasformazione
di piante medicinali e alimentari per la
Trappa di Sordevolo, collabora a pro-
getti di ortoterapia e silvoterapia, lavora
con le scuole su temi agroambientali.
Andrea Polidori, dottore forestale
Esperto di sviluppo locale, si occupa di
architettura del paesaggio, progettazio-
ne di spazi verdi pubblici e privati, ar-
redo urbano, riqualificazione e restauro
di giardini storici, piani di manuten-
zione forestali, perizie e valutazioni di
stabilità degli alberi. È appassionato di
vite. È tra i promotori di ‘I’m agricolo’,
movimento conviviale e di scambio di
esperienze tra produttori e appassionati
di vino.
Alfredo Sunder, dottore agronomo
Da più di trent’anni è consulente per
aziende orticole e di frutti di bosco, oltre
ad occuparsi di formazione professio-
nale nel settore. Si occupa in particolare
di agricoltura naturale, biologica e a
basso impatto ambientale, senza tra-
scurare gli aspetti di innovazione. È tra i
promotori dell’Associazione Biellese
del Castagno, che da anni s’impegna
per rilanciare la castanicoltura biellese.
Francesca Favaro, architetta
Dopo un master in Management dei
Beni culturali, collabora con Let Eat Bi,
occupandosi del progetto Terre Abban-
Donate: una piattaforma online che
mette in contatto chi ha terreni che non
riesce a gestire e gli aspiranti coltivatori,
che vorrebbero prendersi cura di un ter-
reno ma non lo hanno a disposizione.
Marco Maffeo, esperto pomologo
È una vera autorità in fatto di alberi da
frutto e della loro potatura. La sua fi-
losofia è che “l’albero non è nato per
essere potato dall’uomo, ma questi ha
sempre cercato di addomesticarlo. Per
fare un buon lavoro, bisogna riuscire ad
essere in sintonia con lui, comprendere
e saper ascoltare il suo linguaggio: è lui
stesso che ti dirà cosa, dove e quanto
tagliare”.
l S.P.