GIOVEDÌ 8 NOVEMBRE 2018
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| Eco di Biella
& ARTI
PROIEZIONE Sabato a Pettinengo
Riace, il docu-film
VITA
Si svolgerà sabato, a Villa Piazzo, la proie-
zione del docu-film su Riace e Netro “L o n-
tani vicini” dei biellesi Maurizio Pellegrini
e Giuseppe Pidello. Gli autori saranno en-
trambi presenti alla serata, che si aprirà alle
ore 21.
Il film, lo ricordiamo, è stato girato nel
2009 e racconta di Riace, paese della Lo-
cride, in Calabria, e di Netro, paese del Biel-
lese: due terre lontane nei luoghi ma vicine
nel vissuto degli abitanti, dove il passato di
chi è rimasto incontra il futuro di chi è par-
tito. Terminata la proiezione ci sarà spazio
per un confronto su quanto sta accadendo
ora a Riace. Interverranno: Marco Tonon e
Andrea Trivero, rispettivamente presidente
e direttore di “Pacefuturo onlus”.
LA PUBBLICAZIONE La biellese presenterà il suo secondo romanzo sabato a Candelo
Nicole, penna del Battello a Vapore
Campionessa ma anche scrittrice: Orlando tra i nomi della prestigiosa collana per bambini
C
ampionessa dei record sì,
ma anche scrittrice. Ni-
cole Orlando non smette
di inanellarsi al collo medaglie, ma
non intende neppure posare la pen-
na. L’atleta biellese, di pari passo
con i suoi successi di sportiva, fir-
ma infatti il suo secondo romanzo,
che presenterà al “Festival del Li-
bro” di Candelo, sabato - 10 no-
vembre - nella Sala Affreschi di via
Matteotti 48, alle ore 17.30.
Il libro, intitolato “La prima sfi-
da di Nicole”, è come il prece-
dente firmato anche dalla gior-
nalista della “Gazzetta dello
Spor t” Alessia Cruciani. Edito
da Piemme, appartiene alla si-
gnificativa collana “Il Battello a
Va p o r e ”.
Da “Vietato dire non ce la fac-
cio” ( Pickwick, Piemme) a “La
prima sfida di Nicole” il passo è
breve, e sta in un nuovo approc-
cio alla storia della campionessa
paralimpica, che - fra l’altro -
proprio oggi, 8 novembre, festeg-
gia 25 anni. Un approccio che fa
di Nicole non tanto una “figura
da autobiografia” quanto un ve-
ro personaggio per bambini.
Complice, appunto, la collana
“Il Battello a Vapore”, nata nel
1992 come settore ragazzi di
RASSEGNA Domani per l’apertura di “Fuoriluogo”
Rosso e la presa dello Shivling
Con lo Shivling è davvero que-
stione di presa. Da qualunque
parte la si affronti, infatti, lei, una
delle vette più prestigiose del-
l’Himalaya, vanta un’ascensione
che comporta 2mila metri di di-
slivello. Per gli Indu, è il simbolo
stesso di Shiva; per
gli alpinisti di tutto
il mondo l’o g ge t t o
delle ambizioni.
LE COAUTRICI A sinistra, la giornalista sportiva Alessia Cruciani, a destra l’atleta Nicole Orlando
Edizioni Piemme e che oggi of-
fre un catalogo di circa 800 titoli,
libri di narrativa adatti a un pub-
blico di lettori dai 3 ai 13 anni.
Tanto da diventare il marchio
punto di riferimento per i geni-
tori come per gli insegnanti im-
pegnati nella diffusione dell’a-
more per la lettura.
Quello di Nicole Orlando si in-
serisce così, e lo è da fine agosto
“Minerali clandestini”
Una mostra allo Spazio Crb
Sarà inaugurata oggi, giovedì,
alle ore 18 a Spazio Cultura, la
mostra didattica “Minerali clan-
destini” portata a Biella grazie
alla collaborazione con il Centro
missionario diocesano e la par-
rocchia di San Paolo di Biella.
L’esposizione si rivolge in par-
ticolar modo alle scuole per la
quale vuol essere strumento di
informazione e formazione, sa-
rà visitabile da domani, venerdì,
al 25 novembre.
La rassegna racconterà le com-
plesse vicende geo-politiche le-
gate a minerali quali oro, argen-
to, tugsteno, uranio e coltan, uti-
lizzati per scopi militari, indu-
striali e strategici ma anche nella
vita comune di ogni cittadino
(come negli strumenti tecnolo-
gici che tutti i ragazzi possie-
dono), dietro la cui estrazione -
soprattutto in Africa - si celano
gravi problematiche sociali e
ambientali.
La mostra, preceduta da nume-
rose ricerche scientifiche e varie
testimonianze di missionari che
operano a contatto con i lavo-
ratori nelle terre di missione, è
stata realizzata dalle associazio-
ni missionarie “Chiama L’Afri -
ca” di Parma, “Rete Pace per il
Congo”, Fondazione Nigriziae
Solidarietà Muungano e dalla ri-
vista Missione Oggi con il con-
tributo di Cariparma e degli au-
tori Erri De Luca e Mario Ghi-
retti.
Il taglio del nastro verrà prece-
duto da un intervento di Donata
Frigerio di “Chiama l’Africa” in
programma alle 18 alla sala con-
vegni della Fondazione in via
Garibaldi 17 (con ingresso da
via Gramsci), seguirà visita alla
mostra presso Spazio Cultura.
Info: da lunedì a venerdì
10.30-12.30 e 16-17.30, o previa
prenotazione allo 015 - 0991868.
ovvero il periodo di uscita nelle
librerie del secondo volume, in
un vasto elenco che vanta nomi
come Louis M. Alcott, Pierdo-
menico Baccalario, Sebastiano
Ruiz Mignone.
La trama. “Nicole è entusiasta
di partecipare al musical della
scuola, anche se qualcuno teme
che farà una figuraccia. Ma lei
non si arrende. Grazie alla sua
forza e a tanta voglia di divertirsi,
supererà questa e molte altre sfi-
de, perché avere la sindrome di
Down è come correre i 100 metri
controvento: ci si mette un po’ di
più ma si taglia sempre il tra-
guardo!”. Ancora una volta, Ni-
cole Orlando insegna a non ar-
rendersi. Medaglie a conferma.
l Giovanna Boglietti
La storia. Così è
stato per il biellese
Enrico Rosso (in
foto). Allora, erano
i primi anni Ottan-
ta, la meta era la
parete Nord-Est,
che aveva resistito
a diversi tentativi
di cui uno, quello
degli inglesi Nik Kekus e Ri-
chard Cox, conclusosi con un
incidente mortale. Ma Paolo
Bernascone, Fabrizio Manoni
ed Enrico Rosso ci hanno pro-
vato, anche loro, da giovani al-
pinisti italiani accomunati da
u n’idea ben precisa: cercare una
montagna esteticamente bella e
tecnicamente impegnativa, sulla
quale tracciare una nuova via.
L’eve n t o. La storia di quella
spedizione, leggera con i mezzi
strettamente indi-
spensabili e carat-
terizzata da uno
stile di scalata “al -
pino” cioè senza
l’uso di portatori,
corde fisse e cam-
pi fissi in parete, è
diventata un’e po-
pea di otto giorni
al limite della vi-
ta, raccontata in
un libro, “S h iva ’s
Lingam”,
che
l’autore presente-
rà domani, venerdì 9 novembre,
all’Auditorium Banca Sella, a
Biella, in occasione dell’av v i o
della rassegna “Fuoriluogo”
(ndr. per altri eventi letterari leggere
a pagina 41).
l G.B.
PERSONAGGI Al SellaLab, incontro con il guru che insegna i segreti del business on line. E qualche ‘trucco’
Robin Good, il bandito idealista del web
Di lui si narra sia stato il primo
italiano a fatturare un milione di
dollari a Google in pubblicità e
di certo Robin Good, all’ana -
grafe Luigi Canali De Rossi, è
oggi uno dei miti del web. La
scelta del nome d’arte non è ca-
suale: si considera infatti un Ro-
bin Hood del terzo millennio,
diventato ricco e famoso donan-
do al popolo della blogosfera i
segreti dei potenti del web. E se il
celebre bandito inglese viveva
nel bosco di Sherwood, il mon-
do del nostro eroe è Sharewood,
la ‘foresta della condivisione’:
per avere successo sul web – è la
sua filosofia – occorre offrire
contenuti di valore e condivi-
derli con una comunità di fans
appassionati.
Come farlo concretamente,
Robin Good lo ha spiegato lu-
nedì scorso, durante un Digital
Drink organizzato dal Sellalab,
che come di consueto propone
incontri di formazione, aperti e
gratuiti, dedicati alle opportu-
nità dell’economia digitale.
Finita – secondo il guru del web
- l’era della fiducia incondizio-
nata in ciò che viene percepito
come ‘ufficiale’ - si tratti di gran-
di brand, testimonial o istituzio-
ni – e tramontato il marketing
aggressivo, la logica rapace del
‘prendi e scappa’, ormai la fac-
ciata non inganna più nessuno:
oggi è facile avere, anche a costo
zero, un sito formalmente bello.
sparenti; farsi pagare subito,
prassi ormai comune per gli ac-
quisti on line; prevedere offerte
‘Early bird’ (prima acquisti, me-
no paghi) e offerte di prova; of-
frire possibilità di abbonamenti
continuativi, meno impegnativi
di un costo acquisto una tan-
tum; esporre i prezzi con chia-
rezza e trasparenza, con garan-
zia ‘soddisfatti o rimborsati’; e
soprattutto considerare il cliente
una sorta di ‘crowdpar tner’, che
può fornire recensioni e sugge-
rimenti in cambio di ‘premi fe-
deltà.
ROBIN GOOD AL SELLALAB A Biella l’incontro con il guru del web
Ma dietro ci deve essere un buon
prodotto e buone relazioni con il
cliente: solo a partire da questo
presupposto si può costruire un
business di successo sul web.
La strategia si basa su alcuni
passi fondamentali. Si tratta in-
nanzitutto di posizionarsi bene,
concentrandosi su una nicchia
di mercato in cui ci si sente par-
ticolarmente forti e dove c’è po-
ca concorrenza: solo così ci so-
no chances di farsi trovare dai
potenziali clienti. In questa nic-
chia occorre costruire, con tem-
po e pazienza, la propria cre-
dibilità, fornendo contenuti di
valore a specifiche ‘tribù’ di con-
sumatori. E bisogna coltivare i
propri fans, mantenendo i con-
tatti, ascoltando il loro parere e i
loro suggerimenti, ricompen-
sandoli per i loro feed back. In-
fine chiudere il cerchio: utiliz-
zare le informazioni così rac-
colte per fornire prodotti e ser-
vizi su misura.
A questo punto è il momento di
‘monetizzare’, e qui i consigli si
fanno molto pratici: offrire pac-
chetti standard, per evitare di
perdere giornate a fare preven-
tivi personalizzati, proponendo
poche alternative chiare e tra-
Diventare punto di riferimento
per una ‘tribù’ e poi tramutare la
propria reputazione in business:
questa, in estrema sintesi, la ri-
cetta di Robin Good, esposta nel
suo nuovo libro «Da brand a
friend», pubblicato da ROI Edi-
zioni. E poiché nel caso del suo
autore la ricetta sembra aver
funzionato benissimo, ad ascol-
tarlo c’erano 85 partecipanti, un
terzo dei quali arrivato da oltre i
confini biellesi: professionisti,
piccoli imprenditori, commer-
cianti, hobbisti, studenti, tutti
con progetto da realizzare o far
crescere attraverso un sito o un
blog. “A Biella sono molto ‘Sa -
baudi’: composti, timorosi, po-
co vocali. Ma non ci è voluto
molto per veder ridere anche lo-
ro…” ha commentato il relato-
r e.
l Simona Perolo