L ’ europarlamentare Mercedes Bresso ha illustrato lunedì scorso , all ’ Arci di Biella , la Strategia dell ’ Unione Europea per la macroregione alpina , di cui è stata relatrice e che è stata approvata nel settembre scorso dal Parlamento europeo . L ’ incontro , organizzato dal Pd biellese , ha voluto porre l ’ attenzione sulla necessità , anche per il nostro territorio , di considerare la montagna come una risorsa : il Biellese , schiacciato nella sua identità di “ distretto tessile ”, non si è mai considerato un “ t e r- ritorio montano ”, anche se ne vive tutte le criticità , dallo spopolamento delle valli , alla perdita di servizi , al digital divide che penalizza ampie zone della provincia . Sebbene da qualche tempo si inizi timidamente a pensare alle potenzialità ambientali e turistiche delle nostre montagne |
, è necessario uno sguardo più ampio : « Dobbiamo iniziare – ha sostenuto il segretario provinciale del Pd Paolo Furia nella sua introduzione al convegno dedicato a questo tema- a considerare le nostre montagne come parte integrante dell ’ arco alpino , sprovincializzando le nostre politiche ». |
IL CONVEGNO Con l ’ europarlamentare Mercedes Bresso
« Le Alpi sono infatti – ha ricordato Mercedes Bresso nella sua relazione - il cuore dell ’ Europa e , insieme alle zone perialpine , rappresentano la più grande area economica nel sud del continente : un grande potenziale ambientale , culturale ed economico da valorizzare e rilanciare . eusalp rappresenta appunto uno strumento
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di supporto per lo sviluppo economico , la crescita e l ’ occupazione dei territori alpini , che permetterà a stati e regioni di darsi una strategia comune per usare al meglio i fondi europei , ma anche per andare a cercarne di nuovi ».
Le Alpi sono sempre state luogo di innovazione e possono tornare ad esserlo , se sapremo sfruttare le nuove opportunità offerte dalle tecnologie , come l ’ e-health , il telelavoro , l ’ insegnamento a distanza , la sharing economy : « Pensiamo – ha esemplificato Bresso – ai
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vantaggi che un servizio di mobilità on demand come Uber potrebbe portare nelle zone montane . Ma per questo occorre investire nelle infrastrutture digitali , su cui il nostro territorio sconta gravi ritardi …».
Per fronteggiare queste sfide è quindi necessario ricreare – dopo i secoli di frammentazione seguiti alla nascita degli stati nazionali - una comunità alpina integrata che sia in grado di competere con gli altri grandi poli europei , centrata sul rilancio dell ’ economia ( in particolare delle piccole e
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medie imprese innovative ), sull ’ adattamento al cambiamento climatico , sulla preservazione delle caratteristiche ambientali - ad esempio con incentivi all ’ e c o- nomia circolare - e sulle connessioni rese possibili dai grandi assi di trasporto che si stanno costruendo in tutta la zona . « Ora però – ha sottolineato Mercedes Bresso - la palla passa alle regioni , chiamate a mettere in campo sinergie e progetti : il loro ruolo è fondamentale perché sono le istituzioni più vicine ai cittadini e sono dunque in grado di indirizzare le ri- |