“ Ascoltare tanto il grido della terra, quanto il grido dei poveri”: è l’ appello dell’ enciclica Laudato si’ con cui, il maggio scorso, il Papa – citando il Cantico delle Creature di san Francesco – ha sollecitato con forza l’ impegno del mondo cattolico nella tutela del l’ ambiente. Parte da questa esigenza il percorso“ Lavorare per la cura della casa comune”, lanciato dalle Acli( Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani) proprio per sollecitare una riflessione sulla crisi a m b i e n t a l e.

Nel primo incontro( nel- la foto), lunedì scorso al Museo del Territorio, si è partiti dalla novità di questa enciclica, che fa piazza pulita di un passato di scarso impegno- e anche di una certa ambiguità- della Chiesa cattolica su questo tema, con l’ id ea sottesa di un pianeta creato‘ per l’ uomo’ affinché ne potesse disporre a piacimento. Ora il Papa pone invece la questione ambientale, in tutta la sua complessità, al centro dell’ agenda della Chiesa, saldando due grandi problemi – la crisi ambientale e la crisi sociale- spesso considerati in contrapposizione, che invece altro non sono che due facce della stessa medaglia. Sul tema sono state quindi chiamate a confrontarsi due diverse visioni dell’ ambiente: la lettura religiosa del movimento ecumenico e quella laica della scienza.

La prima voce è stata quella di Luca Maria Negro, pastore battista e presidente della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia, che ha ricordato il percorso attraverso cui il movimento ecumenico ha fatto proprie le tematiche ambientali fin dagli esordi del pensiero ecologista, negli anni’ 70. Nato in ambito protestante come movimento per la pace( innanzitutto tra le diverse Chiese), l’ ecumenismo ha ben presto ampliato il concetto di‘ pace’ fino ad includervi la‘ giustizia sociale’ e la‘ integ rity’, cioè la salvaguardia del creato. Da qui l’ impegno ambientale, con campagne sui mutamenti climatici, sull’ acqua( a cui viene dedicata la Quaresima

) e con l’ istituzione della Giornata del creato( il 1 ° settembre) e del Tempo del Creato( dal 1 ° settembre al 4 ottobre, festa di San Francesco). Grande soddisfazione quindi per la‘ rivolu zio ne ve r d e’ del pensiero cattolico

: una ulteriore sorpresa offerta da un Papa che, non a caso, ha scelto di ispirarsi a san Francesco, il cantore di tutte le creatur e.

Ap prez zame nto p er l’ enciclica è venuto anche

dal secondo relatore, Egidio Dansero, docente di Geografia economico-politica presso l’ Università di Torino:“ è la prima volta che leggo un’ enciclica dall’ inizio alla fine, e devo dire che è stata una lettura appassionante”.

Dansero ha offerto una panoramica degli approcci scientifici all’ ambiente, a partire dai concetti di habitat, ecosistema, territorio, natura, paesaggio: modi diversi- più o meno soggettivi, più o meno antropocentrici- di guardare al mondo attorno a noi e di rapportarci ad esso. Da qui le conseguenze sul piano pratico, come il rapporto conflittuale tra economia e risorse naturali, a partire dai tentativi di quantificare i costi ambientali, al concetto contraddittorio di‘ s v i lu p p o sostenibile’, fino alle ambiguità

della green economy, che punta a trasformare l’ ambiente in un fattore di competitività sul piano economico: approcci che- secondo Dansero- rappresentano indubbiamente un passo avanti ma che non riescono a rappresentare adeguatamente il nodo della limitatezza delle risorse naturali e della irreversibilità di molte scelte e c o n o m i c h e.

Ecco allora riemergere la necessità e l’ urgenza di un approccio etico, che dia valore all’ ambiente in sé, al di là di ogni finalizzazione antropocentrica: e qui la svolta di Papa Francesco può rappresentare, oltre che uno stimolo per il mondo cattolico, un punto di riferimento per tutto il pensiero ambientalista. lSimona Perolo

IL PROGRAMMA

Conferenze

Nell’ Aula Magna dell’ Istituto di Istruzione Superiore Q. Sella, via Rosselli 2, a Biella, alle ore 20.45. LUNEDÌ 22 FEBBRAIO QUELLO CHE STA ACCADENDO ALLA NOSTRA CASA: INQUINAMENTO, CAT- TIVO USO DELLE RISORSE, CAMBIA- MENTI CLIMATICI Relatore: Stefano Caserini- Ingegnere Ambientale- Politecnico di Milano. LUNEDÌ 7 MARZO LA RADICE UMANA DELLA CRISI ECO- LOGICA: IL RUOLO DEL MODELLO ECONOMICO Relatori: Stefano Tassinari- Vice Presidente Nazionale delle ACLI e Giuseppe Di Francesco- Presidente di Fairtrade Italia. LUNEDÌ 4 APRILE BENE COMUNE E DISUGUAGLIANZE ECONOMICHE Relatori: Maurizio Franzini- Docente di politica economica- Università di Roma“ La Sapienza e Don Giovanni Perini- Direttore della Caritas Diocesana di Biella. LUNEDÌ 18 APRILE QUALE POLITICA ECONOMICA PER UNA NUOVA QUALITÀ DELLA VITA Relatori: Ugo Biggeri, Presidente di Banca Popolare Etica, docente Finanza e micro-credito per lo sviluppo, Università di Firenze e Luciano Manicardi / Guido Dotti- Monaci della Comunità di Bose( Magnano). VENERDÌ 6 MAGGIO ECOLOGIA DELLA VITA QUOTIDIANA Relatori: Francesco Gesualdi- Fondatore del Centro Nuovo Modello di Sviluppo di Vecchiano( Pisa) e Padre Adriano Sella- Commissione nuovi stili di vita – Diocesi di Padova.

Rassegna Cinema al Cinema Verdi di Candelo( via Pozzo, 2) a partire dalle ore 21. Ingresso gratuito. LUNEDÌ 29 FEBBRAIO Il Pianeta Verde di Colin Serrau LUNEDÌ 21 MARZO Promised Land di Gus Van Sant LUNEDÌ 9 MAGGIO The East di Zal Batmanglij LUNEDÌ 23 MAGGIO La nostra terra Di Giulio Manfredonia

Spettacolo teatrale a Palazzo Gromo Losa, Corso del Piazzo 24, Biella alle 21. MERCOLEDÌ 8 GIUGNO Q. B. QUANTO BASTA STILI DI VITA PER UN FUTURO EQUO

Laboratorio per videomakers

Laboratorio teorico-pratico rivolto a giovani aspiranti videomaker che vogliano cimentarsi nella realizzazione di un video. Verranno fornite le informazioni base per la sceneggiatura, la ripresa e il montaggio di un ' opera con la possibilità di agire, in totale autonomia, per raccontare col linguaggio audiovisivo un punto di vista sul Biellese e i suoi possibili percorsi verso un ' ecologia integrale. Il laboratorio sarà condotto da Roberto Ghisu- ingegnere ambientale e filmaker. La partecipazione è gratuita.

Mostra Laudato sì’

Duomo di Biella, dal 7 al 21 febbraio Attraverso le parole di Papa Francesco, immagini suggestive, esempi e attualizzazioni, la mostra( edita da EMI) avvicina i visitatori alle buone pratiche per adottare nuovi stili di vita e migliorare la cura della casa comune. A seguire la mostra verrà esposta in vari luoghi laici e di fede del Biellese. INFO: info. aclibiella @ gmail. com; Facebook: Lavorare per la cura della casa comune