Stasera a Guardabosone
Raccontare la Resistenza
A Guardabosone , stasera , alla Biblioteca “ A . Togna ”, alle ore 21 , si svolgerà l ’ incontro Raccontare la Resistenza tra storia e letteratura , con interventi sul tema di Giacomo Verri e Alessandro Orsi , a partire
|
dai rispettivi volumi Racconti partigiani e Là sul Baranca . Il comandante Pietro Rastelli e la brigata “ Strisciante Musati ”, quest ’ ultimo scritto con Enrico Pagano ed edito dall ’ I s t i t u t o . L ’ iniziativa è organizzata dal Comune e dalla Biblioteca “ A . To g n a ” di Guardabosone , in |
collaborazione con l ’ I s t i t u t o .
Domani in via Italia
Cigna e le colonne sonore
Domani si rinnova l ’ appuntamento dedicato agli amanti della musica in vinile , che da quasi due anni si ritrovano presso Cigna Dischi , lo storico negozio di musica situato a
|
Biella in Via Italia 10 . Tema della serata , dal titolo Le colonne d ’ Ercole , saranno le colonne sonore ed i film che più appassionano i frequentatori delle serate musicali animate da Elio , Stefano ( i proprietari del negozio ) e Luca Pasquadibisceglie . Appuntamento alle ore 19 con ingresso libero . |
Sabato a Chiavazza
Teatro dello Zircone
La “ Strategia della Farfalla ” di Ferdinando Crini è il nuovo spettacolo del Teatro dello Zircone . Andrà in scena sabato , alle ore 21 , al teatro parrocchiale di Chiavazza . Ingresso 7 euro .
|
Dietro il mito , il diario intimo dell ’ artista messicana , in uno spettacolo a favore di Pacefuturo , sabato alle ore 18.30 a Villa Piazzo , Pe t t i n e n g o .
Sarà un viaggio alla scoperta della personalità - complessa , contraddittoria e modernissima - della pittrice messicana Frida Kahlo : non il suo lato pubblico – l ’ ar - tista , l ’ attivista politica , la donna volitiva , eccentrica , rivoluzionaria , trasgressiva – ma il suo mondo privato , fatto di fragilità , insicurezza , sofferenza fisica e psichica .
Il mondo di una donna che ha saputo convivere con il proprio corpo , irrimediabilmente lacerato da un grave incidente , e tradurre la sua solitudine e sofferenza in immagini potenti , dove il dolore , la debolezza , la paura diventano segno , colore , forza espressiva , ironia , urlo vitale . Lo spettacolo nasce dalle ricerche di un ’ appassionata grafologa , Carolina Nara Velludo , affascinata dallo studio della calligrafia degli artisti : « Quando ho visto il diario di Frida sono rimasta fulminata : è un lungo grido di dolore , una libera rappresentazione di desideri , pulsioni , angosce . Fantasie disegnate non per essere viste da altri ma per se stessa . Dalla scrittura emergono due Frida , opposte e complementari : femminile e maschile , tenerezza e aggressività , conformismo e ribellione ».
|
Un mondo che Frida ha saputo – a dispetto di malattia , pregiudizi , convenzioni sociali - interpretare e vivere da vera protagonista .
Info - Ingresso a offerta libera a sostegno delle attività di Pacefuturo onlus .
A seguire , cena messicana ( e15 ), gradita prenotazione
Tel . 334.9718586 . lSimona Perolo
|
Un autoritratto e , ai lati , due foto di Frida Kahlo |
IL PERSONAGGIO
Viva la vida , nonostante tutto Considerata in Messico una sorta di divinità nazionale , Frida Kahlo è stata innanzitutto una pittrice , originale e potente , spesso definita surrealista : etichetta che ha poi rifiutato perché , sosteneva , “ non ho mai dipinto dei sogni , ho rappresentato la mia realtà ”. Ma è stata tante altre cose : attivista politica , cresciuta durante la Rivoluzione messicana del 1910-17 e poi militante comunista ; studiosa delle culture preispaniche e delle tradizioni del suo paese , a cui rendeva omaggio nello stesso arredamento della sua casa e nel suo personalissimo abbigliamento ; donna appassionata e trasgressiva , dalla travagliata relazione con Diego Rivera alla sua dichiarata bisessualità . Ed è così diventata un simbolo per movimenti artistici , politici , femministi , gay . E da ultimo il
mondo del fashion ne ha fatto u n ’ icona di stile , il cui look viene citato e celebrato sulle passerelle e in pubblicità .
Una vita breve , difficile , intensa e appassionata , segnata - ma non piegata - da gravi problemi di salute : affetta fin da piccola dalla spina bifida , che la rende claudicante , a 18 anni Frida subisce un grave incidente , che le frantuma la colonna vertebrale e il bacino , immobilizzandola a lungo a letto : qui inizia a dipingere l ’ unico soggetto che ha a portata di mano , il suo corpo martoriato , che diventerà il leit motif della sua produzione artistica : “ dipingo me stessa , perché passo molto tempo da sola e sono il soggetto che conosco meglio ”, afferma . Riprende a camminare , ma tutta la sua esistenza sarà accompagnata dal dolore fisico , oltre che dal desiderio frustrato di maternità , che sfocerà in un traumatico aborto .
A introdurla sulla scena artistica e politica è Diego Rivera : lui , grande e grosso , ha 40 anni , è un muralista celebre , leader politico , irriducibile donnaiolo ; lei ha 20 anni di meno , è un ’ aspirante pittrice dal fisico minuto e
|
||
Da questa scoperta è nato dapprima uno spettacolo teatrale e poi questo ‘ per - corso narrante ’: il racconto , su testi di Nara Velludo ; le lettere e le poesie di Frida , con la voce recitante di Patrizia Verrastro ; e , naturalmente , le immagini delle opere , di grande impatto visivo ed emotivo . Un viaggio anche sonoro , con brani del ricco folclore musicale messicano - rivisitati dalla voce e chitarra della cantautrice biellese Valeria Caucino e accompagnati dalle congas del percussionista messicano José Luis Romo - che ci riportano allo scenario del racconto : il Messico che , uscito dalla rivoluzione , a partire dagli anni ’ 30 ospitò intellettuali e artisti europei , in fuga dalle dittature nazifasciste , diventando un crogiuolo di idee , avanguardie , c u l t u r e . |
sofferente . La loro burrascosa relazione sarà l ’ altra costante della vita di Frida , nonostante le sue numerose relazioni con personaggi quali il rivoluzionario russo Lev Trockij , il poeta André Breton , il fotografo Nickolas Muray , la fotografa Tina Modotti , per citare i nomi più noti .
Nonostante i problemi fisici che la affliggono , continua a dipingere , per lo più autoritratti , e una serie di mostre a New York , Parigi , Città del Messico consacrano il suo successo . Nel 1954 - dopo aver dipinto un ultimo quadro , intitolato ‘ Viva la vida ’– muore , a soli 47 anni , nella sua amata Casa Azul di Città del Messico , oggi trasformata per suo volere in un visitatissimo mus e o . lS . P .
|