VITA & ARTI
ECO DI BIELLA GIOVEDÌ 7 APRILE 2016
VITA & ARTI
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Oggi , giovedì 7 aprile , al Museo del Territorio di Biella , si svolgerà il seminario di studi “ Come finisce una guerra totale . La resa tedesca in Piemonte ( aprile-maggio 1945 )”. Il programma prevede le relazioni di Claudio Dellavalle , Marco Ruzzi , Cesare Manganelli ,
Istituti della Resistenza piemontesi in convegno
Nicoletta Fasano , Antonio Leone , Enrico Pagano e Paola Orlarei . Il seminario , programmato dal coordinamento degli istituti storici della Resistenza del Piemonte , è organizzato dall ’ Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese , nel Vercellese e in Valsesia e dal Comitato provinciale biellese dell ’ Anpi , nell ’ ambito delle iniziative per l ’ anniversario dell ’ Atto di resa del 75 ° Corpo d ’ Armata della Wehrmacht , firmato a Biella il 2 maggio del 1945 ed è patrocinato dal Comitato della Regione Piemonte per l ’ affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione repubblicana e dalla Città di Biella .
Apriranno i lavori Marco Cavicchioli , sindaco di Biella , e Adriano Leone , presidente del Comitato provinciale biellese dell ’ Anpi . L ’ appuntamento è fissato per le ore 15 .
PROGETTO ACLI / INCONTRI “ LAVORARE PER LA CURA DELLA CASA COMUNE ”
« Chi ha ricevuto , ha dovere di rendere »
Povertà , diseguaglianze , sostegno alle famiglie in difficoltà : incontro con don Perini . Il quadro nazionale è allarmante
Prosegue il percorso “ L a- vorare per la cura della casa c o mu n e ”, con cui le Acli ( Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani ) propongono una riflessione sui temi ambientali , sulla scia dell ’ enciclica Laudato si ’ dove , il maggio scorso , il Papa ha sollecitato con forza il mondo cattolico ad “ ascoltare tanto il grido della terra , quanto il grido dei poveri ”.
E proprio di povertà si è parlato nell ’ incontro di lunedì scorso , intitolato ‘ B e- ne comune e disuguaglianze economiche ’, che ha ripreso il filo conduttore del rapporto economia-ambiente-società , approfondendo in questo caso l ’ a- spetto sociale della questione : un approccio non scontato - ha sottolineato il moderatore Vincenzo Buttafuoco - per il pensiero cattolico , che talvolta tende a considerare la povertà come un dato di fatto , una situazione negativa ma inevitabile , piuttosto che come conseguenza di un modello economico ingiusto . L ’ i n- tervento di Maurizio Franzini , docente di politica economica presso l ’ U n ive r- sità di Roma ‘ La Sapienza ’, è stato infatti centrato sul concetto di ‘ d i s u g u a- glianza ’, in forte crescita nel mondo ( anche in contesti , come in Cina , che vedono una riduzione generale della povertà ), e in particolare nel nostro paese , dove il 20 % degli italiani più ricchi detiene oltre il 60 % della ricchezza nazionale netta .
Sull ’ altro versante , nel 2014 in Italia l ’ 11,5 % della popolazione si trovava in situazione di ‘ grave deprivazione materiale ’: significa quasi 7 milioni di persone , molti dei quali bambini e ragazzi , con conseguenze drammatiche sul loro futuro , se si considera che la situazione economica della famiglia di origine condiziona pesantemente il percorso scolastico , le possibilità lavorative e infine il reddito futuro dei giovani . Come si evince dalla forte correlazione tra il reddito dei padri e quello dei figli , ha concluso Franzini , in Italia la mobilità sociale è quindi ancora molto limitata dalla persistenza di forti barriere sociali . Un quadro sociale inaccettabile , ha risposto nel suo intervento don Pe-
Il tavolo dei relatori all ’ IIS Q . Sella
LABORATORIO GRATUITO PER ASPIRANTI VIDEOMAKERS
In un video , il Biellese ‘ ve r d e ’, visto dai giovani
rini , direttore della Caritas , che rende stridente il contrasto tra i solenni riconoscimenti formali dei diritti - a partire dalla nostra Costituzione - e la realtà . Per modificarlo , occorre un capovolgimento di prospettiva , a partire dalla riscoperta del concetto di ‘ bene c o mu n e ’, capace di coniugare il benessere del singolo con quello generale , di tenere insieme economia , società e ambiente .
Un cambiamento che certo riguarda in primis la politica , chiamata a dare risposte a tutti i cittadini ,
C ’ è anche un laboratorio video , nel programma delle Acli sulla ‘ casa comune ’: i giovani dai 17 ai 25 anni potranno infatti cimentarsi nella realizzazione di un audiovisivo per raccontare il loro territorio dal punto di vista ambientale . « Sarà un percorso aperto - spiega Vincenzo Buttafuoco , coordinatore del progetto - dove , dopo alcuni incontri per familiarizzarsi con il linguaggio e gli strumenti del cinema , i ragazzi avranno a disposizione l ’ estate per realizzare i loro lavori ; a settembre , ci sarà la fase di montaggio e post-produzione ». incluse le fasce più deboli , ma a cui ciascuno deve dare il proprio contributo , dal mondo dell ’ a s s o c i a z i o- nismo al singolo : « Chi ha ricevuto , ha il dovere morale di rendere , occorre riscoprire il concetto di solidarietà , dobbiamo diventare tutti un po ’ Ro b i n Hood ». E uno strumento importante , ha sottolineato don Perini , può essere il Reis , il Reddito di inclusione sociale : non una elargizione una tantum , ma un provvedimento strutturale e mirato , che eviti il rischio di esclusione sociale che oggi minaccia fasce sempre più ampie della popolaz i o n e .
Prossimo appuntamento lunedì 18 aprile - Aula magna I . I . S . Q . Sella , Biella - ore 20.45 - Quale politica economica per una nuova qualità della vita . Relatori : Ugo Biggeri , Presidente di Banca Popolare Etica , docente Finanza e micro-credito per lo sviluppo , Università di Firenze e Luciano Manicardi / Guido Dotti - Monaci della Comunità di Bose . l Simona Perolo
A guidarli sarà Roberto Ghisu ( foto ), ingegnere ambientale , insegnante , fotografo e filmaker : torinese di adozione ( le sue origini sono sarde ), al suo attivo documentari su tematiche ambientali e la rassegna di film indipendente Filmissima , crede molto nelle potenzialità del progetto : « Per i ragazzi ci sono poche occasioni per esprimere la propria opinione e la propria personalità : in questo caso invece , dopo alcuni incontri per fornire le necessarie nozioni teoriche e
Un “ Reddito di inclusione sociale ” contro la povertà
tecniche , potranno raccontare liberamente il proprio punto di vista , la loro esperienza , la loro visione . Per questo cerchiamo ragazzi volenterosi , con la poesia nel cuore , che abbiano qualcosa da dire : insieme collaboreremo , condivideremo e parleremo di una cosa importante , di cui in genere si parla poco , soprattutto al cinema : l ’ a m b i e n t e , cioè il loro futuro ». Il laboratorio è gratuito . Iscrizioni entro il 22 aprile . Pagina Facebook : ‘ Lavorare per la cura della casa comune ’. Mail : info . aclibiella @ gmail . com
Dal 2014 l ’ Alleanza contro la povertà in Italia - un cartello composto da associazioni , istituzioni locali , sindacati - porta avanti una proposta di Reddito di Inclusione Sociale , messa a punto da un gruppo di lavoro di esperti coordinato dal professor Cristiano Gori , dell ’ Università Cattolica di Milano . Il Reis , Reddito d ’ In - clusione Sociale , è una misura di sostegno destinata alla famiglie che vivono in stato di ‘ povertà assoluta ’, cioè che hanno una spesa mensile per consumi pari o inferiore ad una ‘ soglia di povertà ’, un valore che cambia in base alla composizione della famiglia , all ’ età , al luogo di residenza . La ‘ soglia di povertà ’ equivale al costo – calcolato dall ’ Istat , l ’ Istituto Nazionale di Statistica - di un paniere di beni e servizi considerati ‘ essenziali ’ per mantenere un livello di vita ‘ minimamente accettabile ’. La proposta di Reis comprende un mix di interventi : sostegno al reddito ( una somma pari alla differenza tra il reddito della famiglia e la ‘ so - glia di povertà assoluta ’), servizi alla persona ( ad esempio aiuto per la cura di anziani o disabili ) e azioni di reinserimento occupazionale .
Il costo previsto a regime - cioè a partire dal quarto anno - è di 6.062 milioni di euro .
Secondo i dati Istat 2015 , oggi vi sono in Italia 4,1 milioni di persone in situazioni di ‘ povertà assoluta ’, pari al 6,7 % della popolazione . Con la crisi degli ultimi anni , la situazione si è aggravata , sia dal punto di vista quantitativo ( la percentuale di ‘ poveri ’ è più che raddoppiata rispetto al 2007 ), sia da quello qualitativo , perché la povertà colpisce oggi non solo le famiglie di chi è senza lavoro , ma anche quelle dove è presente una fonte di reddito : è il fenomeno dei cosiddetti ‘ lavo - ratori poveri ’.
Maggiori Info : www . reddi - t o i n c l u s i o n e . i t
LA CONFERENZA-CONCERTO / PROTAGONISTE LE ARIE DI GIACOMO PUCCINI
Perosi , serata dedicata al canto lirico
« Una carrellata di arie che da “ La Bohème ”, ambientata e vissuta da giovani artisti in una Parigi del 1830 , con l ’ amore di Mimì e Rodolfo , si sposta a Firenze . Sulla sfondo , la squisita bellezza melodica della preghiera di Lauretta “ O mio bambino caro ” dal “ Gianni Schicchi ”, l ' ultima opera del trittico di Puccini . Una romanza di toccante intensità , tra le più celebri del melodramma italiano , invece , quella di Tosca affidata al soprano nel secondo atto : “ Vissi d ’ arte , vissi d ’ amore ”, a dare il nome al concerto . Un inciso di riflessione intimo in cui la protagonista del dramma pucciniano , incredula dinnanzi alla propria sventurata storia d ' amore , si rivolge direttamente a Dio , con un tono al tempo stesso supplichevole quanto di audace rimp r ove r o » .
L ’ evento della rassegna “ Zoom ”. Viene descritto così il cuore dello spettacolo “ Vissi d ’ ar te ”, dedicato al compositore Giacomo Puccini , che l ’ Accademia di Alta Formazione Artistica e Musicale “ Lorenzo Perosi ” di Biella dedica agli amanti del canto lirico . Evento che si terrà domenica pomeriggio , 10 aprile , alle ore 17 , nella sede del Perosi a Palazzo Gromo Losa , al Piazzo .
Gli artisti sul palco . La presentazione della pagine del compositore toscano è affidata a Diego Mingolla e Marianna Mappa ( in foto ), che andranno ad approfondire le principali arie , sviscerando quell ’ e sp re s si on e drammatica , quella ricchezza e quella complessità che sono loro proprie e che , dicono gli artisti , « unite a uno straordinario intuito teatrale orientato verso orizzonti d ’ ava ngua rdi a , hanno contribuito a rendere immortale l ’ opera italiana ».
I n f o . La sede del Perosi si trova in corso del Piazzo 24 . Biglietto unico a 5 euro . Per informazioni : 015-29040 .